Milano. Spettacoli e incontri sulle tematiche gay

  

di SARA CHIAPPORI
A ROMA c’è il “Garofano Verde”, a Milano niente: le tematiche gay sembrano non avere cittadinanza esplicita nei nostri teatri. Ci aveva provato qualche anno fa il Libero con la rassegna “Liberi Amori Possibili”, poi sparita. Da un paio di estati al Carroponte esplode “Mixité”, che però va oltre il panorama glbt in senso stretto per occuparsi di cultura delle differenze in generale. Insomma, un paradosso, visto che il teatro di omosessualità si è sempre occupato e gli spettacoli in tema non si contano. Ben venga dunque la prima edizione di “Illecite Visioni”, il festival diretto da Mario Cervio Gualerzi con il contributo di Arcigay, in programma da oggi al 12 al Filodrammatici. Quattro giorni di spettacoli, incontri, aperitivi, dj set e presentazioni di libri (tra cui l’irresistibile
Pomodori sull’orlo di una crisi di nervi. La vera cucina gay italiana
di Alessandro Fullin, domani). Si comincia stasera
con
Cuore nero,
scritto e diretto da Fortunato Calvino, ovvero storia della passione proibita tra Pietro e Tommaso, affiliati di un clan mafioso costretti a reprimere i reciproci sentimenti trasformandosi in carnefici di se stessi. Domani tocca a
Le mille bolle blu
di Salvatore Rizzo: solo in scena, Filippo Luna è il barbiere Nardino che ripercorre gli anni di amore clandestino con Manuele mentre le loro vite di padri e mariti scorrevano parallele. Domenica, la star Pippo Delbono presenta
Racconti di giugno,
divagazioni, frammenti sul senso nascosto delle relazioni e dei desideri (alla fine, incontro con Delbono e Oliviero Ponte di Pino). Ultimo spettacolo lunedì,
Quelle due ovvero la calunniadi
Lilian Helmann per la regia di Luciano Malchionna. Testo scandalo degli anni ’30, racconta di due maestre (Lucia Mascino e Marina Rocco) accusate da un’allieva di avere una relazione lesbo e per questo messe al bando.

Teatro Filodrammatici
via Filodrammatici 2, da oggi al 12 novembre, 15/12 euro. Tel. 0236727550


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