Modena. Partiti, sindacati e associazioni: «No a Forza Nuova in città»

  

STAVOLTA, per dire no’ a Forza Nuova si sono mobilitate proprio tutte le forze di sinistra. Con una nota congiunta Pd, Gd, Sel, Arci, Anpi, Cgil e Arcigay hanno si sono schierati contro la presenza a Modena di Roberto Fiore (in programma per domani) per una iniziativa organizzata dalla formazione dichiaratamente neofascista. «Anche alla luce dei recenti episodi omofobi perpetrati da Forza Nuova a Bologna ribadiscono i sottoscrittori dell’appello noi diciamo no, Modena è e resterà antifascista’ e invitiamo tutti i cittadini, le associazioni e i partiti a sottoscrivere questo appello e a mobilitarsi perché queste provocazioni non abbiano più la possibilità di avere luogo nella nostra città». Questo è in poche parole il succo della presa di posizione delle forze di sinistra, decise a farsi sentire. «Abbiamo appreso dai giornali e dai siti internet che il prossimo 9 novembre (domani, ndr) Roberto Fiore sarà in città, in occasione di un’iniziativa organizzata dalla formazione dichiaratamente neofascista Forza Nuova. Giova ricordare è scritto sull’appello delle forze di centrosinistra che Fiore è stato condannato dalla magistratura italiana per il reato di associazione sovversiva e banda armata nel 1985, che è un ex membro dei Nar, Nuclei Armati Rivoluzionari, a loro volta implicati nella strage alla stazione di Bologna, e che è fondatore di Forza Nuova stessa». UNA presenza giudicata quindi fuori luogo. «Crediamo pertanto prosegue la nota che la sua presenza sotto al Ghirlandina sia inaccettabile. La nostra città ha versato sangue durante la resistenza per permettere a questo paese di non trovarsi più sotto lo spettro del fascismo. Modena, per questo, ha ricevuto la medaglia d’oro al valor militare. Come partiti, associazioni, sindacati e semplici cittadini spesso siamo su posizioni divergenti, ma siamo uniti nell’affermare che uno dei valori fondanti della nostra nazione, e dei motivi per cui ci appassioniamo alla politica e alla comunità, sia l’antifascismo». Il no’ alla presenza del movimento neofascista in città è quindi netto e unanime. Perché «Modena è e resterà antifascista» scandisce ancora una volta in conclusione l’appello firmato da partiti, sindacati e associazioni


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