Napolitano: “Omofobia intollerabile”

  

Il messaggio del capo dello Stato. Sul social network decine di messaggi per ricordare il giovane che “amava vestirsi in modo eccentrico”. I suoi coetanei lo salutano con affetto e aprono una battaglia a ogni forma di intolleranza
di VALERIA PINI
Un momento della fiaccolata per ricordare il quindicenne che si è suicidato martedì sera
“Diamo un calcio all’omofobia”. La commozione e solidarietà corrono in Rete all’ashtag #ioportoipantalonirosa in seguito al suicidio del quindicenne che martedì sera si è impiccato nella sua abitazione a Roma. Anche il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha espresso preoccupazione “per il persistere di intollerabili atteggiamenti omofobi che ledono i diritti e la dignità della persona e ai quali bisogna opporre un fermo rifiuto” in un messaggio inviato dal segretario generale, Donato Marra, al congresso di Arcigay.

Una testimonianza che ad aggiungersi alle decine di post pubblicati su Twitter dai coetanei di Andrea. C’è chi lo ricorda, chi lo saluta. Ma quasi tutti parlano di “rispetto delle diversità” e aprono una battaglia contro ogni forma di intolleranza. Perché, spiegano, pregiudizi di questo tipo sono “una forma di ignoranza”.

FOTO La fiaccolata per ricordare il ragazzo

Il ragazzo morto a Roma, amava indossare vestiti eccentrici e mettere smalto sulle unghie. Secondo le prime ricostruzioni, lo studente del liceo scientifico Cavour, era stato oggetto di alcuni commenti di suoi coetanei su Facebook. E si è subito parlato di attacchi nei suoi confronti, in quanto ‘diverso’, forse gay.

Ora i coetanei dello studente, che ‘amava indossare pantaloni rosa’, pubblicano decine di commenti per ricordarlo. Spiegano quanto sia importante combattere ogni forma di pregiudizio. “Non è la nostra omofobia a uccidere, ma il nostro problema con la diversità”, scrive, poco dopo le 11 del mattino una ragazza che si firma Milia. Frankie spiega che non è possibile “morire per colpa dell’omofobia”. Gli fra eco Chiara che propone di “dare un calcio all’omofobia”. FrancescaT aggiunge in inglese di “amare il colore rosa”. Mentre Mother F. aggiunge: “e poi mi dicono che sono troppo fissata con l’omofobia”. Poche parole per Giulia T.. Spiega A. “è stato ucciso dall’ignoranza”.

La Procura di Roma ha avviato una inchiesta sulla morte del ragazzino e sta analizzando i messaggi su Facebook. Non si esclude che si possa successivamente arrivare a ipotizzare l’istigazione al suicidio. Secondo alcune versioni il giovane era omosessuale e non lo nascondeva. E a scuola qualcuno lo prendeva in giro. Ma in un’intervista a repubblica il nonno ha raccontato che il nipote aveva una cotta per una ragazzina.


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