Bologna. Lo sfratto di Atlantide da Porta S. Stefano mobilita la protesta delle associazioni gay

  

ATLANTIDE, la sede di gruppi femministi, lesbici, gay, queer e punk dal 1998 al cassero di Porta Stefano sente aria di sfratto. E si prepara a resistere. «Attraverso i recenti esiti di un bando, ci fanno sapere che Atlantide deve morire e che i collettivi Antagonismogay-laboratorio smaschieramenti, Clitoristix e Nullaosta dovrebbero abbandonare il cassero, in favore di tre associazioni estranee alla sua storia », dicono ad Atlantide. Stasera animata assemblea al Baraccano. I collettivi hanno avuto l’immediato sostegno di Arcigay, di Vag 61 e di Sel, che chiede di bloccare lo sfratto.


  •