Monte San Savino: il Comune entra in rete contro le discriminazioni nell’orientamento sessuale

  

Il Comune di Monte San Savino è il primo in Provincia di Arezzo ad aderire a RE.A.DY., la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti-Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
L’adesione arriva su iniziativa dell’assessore alle Pari Opportunità Erica Rampini dietro proposta del Comitato Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”.

La Rete Re.A.DY., nata nel 2006, lavora per favorire una sinergia nell’azione delle Pubbliche Amministrazioni promuovendo politiche che vadano incontro ai bisogni delle persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali/Transgender), contribuendo a migliorarne la qualità della vita, promulgando il rispetto delle identità sessuali, creando un clima sociale di confronto libero da pregiudizi. Grazie a questa nuova connessione la Giunta savinese si augura di poter trovare nuovi strumenti, idee e risorse per aumentare le azioni di contrasto alla discriminazione, come già fatto da alcuni Comuni più grandi. Nella mattinata di mercoledì una delegazione dell’amministrazione comunale savinese sarà presente a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per partecipare all’incontro fra amministrazioni locali, dipartimento ministeriale per le pari opportunità e rete Re.A.DY. dove si discuteranno le modalità di collaborazione e gli obbiettivi.


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