Arcigay Torino presenta il libro “Cani Randagi

  

Martedì 5 marzo, alle ore 21, presso la Sala Coro dell’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Piazza Rossaro, presentazione del romanzo Cani randagi di Roberto Paterlini (Edizioni Rai Eri), vincitore del premio letterario La Giara

Serata organizzata da Arcigay Torino – Comitato Territoriale Ottavio Mai e Rai Eri

Intervengono Mariacristina Spinosa (Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Torino), il dr. Guido Vaglio (Direttore del Museo Diffuso della Resistenza di Torino), Marco Giusta (presidente di Arcigay Torino) e il dr. Alessio Sandalo (Gruppo Salute di Arcigay Torino).
Conducono la serata Roberta Lo Izzo e Giorgio Ghibaudo del Gruppo Cultura di Arcigay Torino. Accompagneranno la serata le canzoni del cantautore torinese Piero Spina

Per conoscere meglio il libro e l’autore visitate il sito www.canirandagi.it
Il romanzo, che ha superato tre diverse fasi di selezione, affronta il tema della omosessualità collegando storie di epoche e problematiche diverse, ma tutte ugualmente difficili e conflittuali. È infatti la storia di tre generazioni di uomini che in maniera diversa, in un arco di tempo di 80 anni, vivono la loro omosessualità in modo doloroso, con mille patemi. Luigi nella Catania degli anni ’30 deve subire il marchio dell’infamia e perfino la condanna al confino, Francesco, negli anni ’80, deve combattere con l’incubo dell’Aids, Giacomo, ai nostri tempi vive un rapporto al limite dell’ossessività. E’ un romanzo che ci parla di quanto sia difficile conquistare un equilibrio interiore in una vita comunque marchiata come “diversa”.

I membri della Commissione Nazionale del Premio (Dacia Maraini, Antonio Debenedetti, Ginevra Bompiani, Franco Scaglia, Gianarturo Ferrari,Mario Orfeo, Pier Luigi Celli) hanno scelto tra i 21 finalisti il romanzo del giovane trentunenne Roberto Paterlini con questa motivazione:

Romanzo avvincente, dalla struttura temporale complessa, ma ben governata da una mano sicura di scrittore. Il linguaggio a volte crudo non scade mai nel compiacimento,ma è sempre funzionale ad esprimere stati d’animo intensi e convincenti e creare per tutto il racconto una atmosfera di coraggiosa indagine interiore.

INGRESSO LIBERO


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