TRENTO Trento come Udine e Pordenone, unite contro l’omofobia. Era il 2010 quando nelle due città friulane furono affissi centinaia di manifesti riproducenti un bacio tra due uomini e tra due donne, sullo sfondo di una tavola imbandita, con la scritta “civiltà prodotto tipico friulano”. Ora un’immagine simile – solo in versione “montanara”- sarà il simbolo della campagna avviata dalle associazioni trentine Arcigay e Arcilesbica in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia in programma il prossimo 17 maggio. Nella foto, presentata ufficialmente ieri, sono raffigurati due uomini con abiti tradizionali regionali – due “quasi Schützen” potremmo definirli – che si scambiano un tenero bacio con la scritta “Liberi di essere”. L’altra immagine è il corrispondente della prima, solo al femminile: protagoniste sono due donne. In Trentino, si discuterà del tema per tutta la settimana grazie a un intenso programma di appuntamenti, incontri, iniziative e vari approfondimenti. La campagna ha già suscitato diverse polemiche e proteste nel mondo tirolese e anche autonomistico.
Baci gay, Trento come Udine e Pordenone
Questo articolo è stato scritto il 30 aprile 2013.
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