Arcigay esprime sdegno per le gravissime parole di Pier Ferdinando Casini che mettono in discussione la bontà delle leggi sul matrimonio gay in via di approvazione in tutta Europa, accampando pretestuosi paralleli con la pedofilia. Casini usa giochetti argomentativi già percorsi in passato dalla gerarchia cattolica che credevamo scomparsi dopo gli scandali che l’hanno coinvolta direttamente proprio su questo fronte.
Avvicinare l’omosessualità alla pedofilia, oltre ad essere assurdo, è offensivo per gli affetti di migliaia di persone che, oltre a non vedersi riconosciuta la possibilità di accesso al matrimonio civile, sono gravemente dileggiate ad un politico che si dice moderato. Omosessualità e pedofilia non hanno nulla da spartire, Casini lo sa benissimo ma ugualmente svende la vita e la dignità di milioni di persone con argomentazioni che grondano ignoranza e disprezzo, e che non gli faranno guadagnare nessun tipo di consenso.
Flavio Romani, presidente di Arcigay