Le affermazioni ridicole del vescovo emerito di Grosseto Monsignor Giacomo Babini si commentano da sole e piovono dalla stessa città che ha appena seppellito il registro delle unioni civili con voto contrario di parte del PD, quella cattolica, Udc e Lega.
Ora, stando a quanto sostenuto dalla pensionata guida spirituale del posto, comprendiamo meglio, ma non accettiamo, il voto dei fondamentalisti cattolici che siedono nel consiglio comunale grossetano.
Sarebbe però auspicabile che di fronte a chi giustifica comportamenti politici immorali ed illeciti come fa Babini, si prendano le distanze. Noi lo facciamo con orgoglio.
Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay