Dopo la Francia, anche l’Inghilterra, con il voto della Camera dei Comuni ha approvato, in prima battuta, una legge per il matrimonio gay.
“Non era un voto scontato – spiega Flavio Romani, presidente di Arcigay – e ci riempie di soddisfazione. Con Francia e Inghilterra gli Stati Europei a riconoscere il matrimonio tra persone dello stesso sesso saranno presto dieci.
Di fronte a questo dato impallidiscono le timide proposte elettorali che vengono avanzate dalla Sinistra in Italia: i conservatori inglesi sono più a sinistra del maggiore partito di centro-sinistra italiano, il PD. Quanto ai conservatori italiani rispetto al tema delle libertà e dei diritti civili, che si riuniscano attorno a Monti o a Berlusconi o che parlino di Europa e modernità, sono più prossimi al medioevo oscurantista che alla tanto sbandierata Europa moderna, persino certa Europa conservatrice.
Oggi ci sentiamo un poco più francesi e un poco più inglesi, da molto tempo più Europei. Continua ad essere difficile sentirsi orgogliosi di questo paese e della sua classe politica, abituata ormai ad esprimersi con la più vergognosa pavidità, giocando di fatto sulla pelle dei cittadini e delle cittadine lesbiche, gay, bisessuali e transessuali. E’ di tutta evidenza che viviamo in una Repubblica commissariata da Oltretevere. Noi faremo di tutto per riportarla alla dignità che le spetta, in Europa.”
Flavio Romani, presiente Arcigay