Non è vero quanto sostenuto, ancora una volta, da Rosi Bindi in un’intervista ad “Avvenire” , e cioè che la Costituzione “non prevede” il matrimonio gay : “Ci atterremo ai contenuti della Costituzione e a una consolidata giurisprudenza che non prevede il matrimonio per le coppie omosessuali. Sulla scia del lavoro fatto escludo che il programma del Pd conterrà questa proposta, come pure escludo che possa prevedere l’adozione per le coppie gay, alla quale sono personalmente contraria anche sotto un profilo scientifico”.
Rosi Bindi, continua ad avvitarsi su di un rifiuto ideologico di partenza al matrimonio civile tra persone dello stesso sesso, cancellando la verità: non esiste alcun limite o impedimento nella nostra Costituzione al matrimonio gay come diverse sentenze hanno stabilito. L’ultima della Cassazione, la 4184/2012, dice che è già nella disponibilità del Legislatore ordinario estendere il matrimonio civile alle coppie dello stesso sesso, il che significa che se può farlo questo è conforme alla Costituzione.
Quanto alle adozioni agli omosessuali, esiste una sterminata letteratura scientifica che stabilisce che non c’è nessuna differenza tra i figli cresciuti in una famiglia con genitori di sesso diverso e dello stesso sesso. Inoltre i gay e le lesbiche sono già padri e madri di decine di bambine e bambini a cui lo Stato non riconosce i diritti di figli. E’ l’amore e l’affetto che crescono i bambini, non il sesso dei genitori cara Bindi.
Continuiamo a non capire come mai un partito che si dice democratico consenta a fanatici religiosi di dichiarare il falso prendendo posizioni per tutto il partito su temi elettorali di primo piano.
Dalla società civile continuano ad arrivare segnale opposti a quelli espressi da Rosi Bindi e numerosi altri politici. Oggi il centrocampista della Juventus Claudio Marchisio che si è detto favorevole al matrimonio gay. Che si fa? Si vota Marchisio?
Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay