In relazione a notizie stampa apparse oggi su “La Repubblica” relative alla frequentazione di associazioni affiliate ad Arcigay di un sacerdote accusato di “spaccio” e “violenza sessuale” siamo a precisare che:
1) Nelle associazioni affiliate è vietato l’accesso ai minorenni.
2) Arcigay vigila costantemente affinché all’interno delle associazioni affiliate non avvengano illeciti.
3) Arcigay nel caso di illeciti sospende il socio responsabile in attesa dei pronunciamenti della Magistratura.
4) Per l’accesso alle associazioni affiliate è fatto d’obbligo presentare la tessera in corso di validità.
5) Il tesseramento ad Arcigay è aperto a tutte e tutti i maggiorenni.
Nel corso dei sui trent’anni di vita Arcigay ha tesserato più di 500 mila persone e annualmente accoglie più di 150 mila soci gestendo con professionalità e rigore l’accesso alle proprie strutture. Arcigay respinge l’uso strumentale di certa stampa dell’iscrizione all’associazione a sostegno di qualsivoglia tesi accusatoria.
Luca Trentini, Segretario Nazionale Arcigay
