Basta con i “no” a Europride. Centro-destra diviso, si spieghi

  

Ieri sera, all’inaugurazione del Pride Park di Piazza Vittorio, nei pressi del parco e sulle auto che sostavano nella zona sono state diffusi volantini che dicono “No all’Europride” a firma “Il Popolo della Libertà”.

Il messaggio è totalmente opposto rispetto a quanto udito dal sindaco della Capitale Gianni Alemanno che ha offerto il suo benvenuto alla manifestazione dichiarando: “i partecipanti di EuroPride qui a Roma devono sentirsi a casa loro, accolti e rispettati da tutti. Saranno aiutati dalla nostra Amministrazione per far svolgere nel migliore dei modi questo evento. Mi auguro sinceramente che l’Europride sia un’occasione per tutti di riflettere e di crescere nella propria consapevolezza, ma mi auguro anche che i vostri giorni di festeggiamento e permanenza a Roma siano belli e suggestivi”.
Anche la Presidente della Regione Renata Polverini che ha scritto a Europride dichiarando che è un “evento importante contro l’intolleranza”.

L’intolleranza che leggiamo su quei volantini, e che viene dal centro-destra, non ci fa sentire a Roma come se fossimo a casa nostra. Siamo allora a sottoporre a tutto il centro-destra una domanda: noi con Europride offriamo al Paese un’occasione di crescita nell’incontro, tra musica, dibattito e cultura. Questi signori che dicono “no” all’Europride che cosa hanno da offrire?

Il Comitato Organizzatore Europride Roma 2011.


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