Ieri è morto a Firenze don Enzo Mazzi, il fondatore della comunità dell’Isolotto. Assieme a don Marco Bisecglia (primo promotore dell’Arcigay) avevano dato vita al movimento dei cattolici del dissenso contro i diktat Vaticani su divorzio, aborto e diritti civili.
La loro idea era quella di una chiesa popolare e ancora oggi si può leggere l’ombra di quella scritta che Marco Bisceglia fece sulla sua chiesa di Lavello “la chiesa è del popolo”.
Marco fu sospeso a divinis Mazzi fu minacciato ma poi la sospensione non arrivò mai. Anche per il vaticano sospendere un prete molto popolare è un problema. Ricordiamo Enzo Mazzi quando contestò la legge 40 sull’inseminazione assistita dicendo che in fondo anche Cristo era nato da una inseminazione artificiale. E’ stato un grande prete, onore a chi ha tenuto la testa alta.
Franco Grillini, presidente onorario Arcigay