Bologna, 10 dicembre 2015 – “Apprendiamo con sollievo dal portale articolo29.it della sentenza della Corte d’Appello di Milano che ha disposto la trascrizione dell’adozione piena e legittimante di una bimba per la madre sociale, ex coniuge in Spagna della madre biologica, attribuendo perciò alla piccola il doppio cognome”: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay. “Finalmente – prosegue – dopo settimane di spiacevoli polemiche fuoritema, abbiamo l’opportunità di riportare il dibattito nel cuore della questione omogenitorialità e di occuparci, come sottolineano i giudici, dell’interesse superiore dei bambini e delle bambine, quelli che già esistono. Si noti allora che la Corte d’Appello di Milano ha ordinato la trascrizione dell’adozione piena e legittimante per la minore, non una forma di vincolo più debole, come invece accade nel ddl sulle unioni civili in discussione al Senato. In un dibattito a senso unico, che sembra ammettere solo ridimensionamenti all’attuale testo di legge, finalmente intravediamo la possibilità di una spinta verso l’alto. I bambini non si discriminano: riconosciamo legami solidi ad ogni figlio o figlia, anche a quelli con due papà o due mamme. A chi ancora tentenna sull’istituto della stepchild adoption chiediamo di mettersi una mano sulla coscienza e chiedersi piuttosto quanto quella legge sia ancora distante dalla piena uguaglianza e dal diritto superiore dei bambini di vedersi riconosciuti a pieno i propri affetti”, conclude Piazzoni.