Europee, 142 candidati e candidate hanno sottoscritto la piattaforma per i diritti LGBTQI+. Italia prima in Europa per numero di adesioni

  
EUROPEE, 142 CANDIDATI E CANDIDATE HANNO SOTTOSCRITTO LA PIATTAFORMA PER I DIRITTI LGBTQI+. ITALIA PRIMA IN EUROPA PER NUMERO DI ADESIONI.

Bologna, 6 giugno 2024 –  Boom di adesioni in Italia alla piattaforma ComeOut4EU, di Ilga Europe: sono in tutto 142 candidati e le candidate alle prossime europee che hanno sottoscritto l'appello presentato dalla federazione delle associazioni LGBTQI+ europee, attraverso il quale si chiede ai futuri e alle future europarlamentari di impegnarsi a sostegno dei diritti delle persone LGBTQI+, sostenendo le politiche di tutela, come le leggi contro l'odio, ma anche di affermazione dei diritti, ad esempio quelli delle famiglie genitoriali e del riconoscimento de* loro figli*. In Italia 142 persone in corsa in queste elezioni hanno sottoscritto questi impegni (l'Italia è il Paese che ha raccolto più sottoscrizioni al momento) : 54 sono del M5S, 34 del Partito Democratico, 22 di Alleanza Verdi e Sinistra, 17 di Azione/Siamo Europei, 10 di Stati Uniti d'Europa e 5 di Pace, Terra e Dignità. La circoscrizione con più candidati “rainbow” è il Nord Ovest (43 adesioni), seguita dal Centro (31), poi Nord Est (29), Sud (29) e Isole (16). I dati sono raccolti e consultabili sul sito votoarcobaleno.it. “Come per ogni tornata elettorale – spiega Gabriele Piazzoni,  segretario generale di Arcigay – abbiamo predisposto uno strumento online per guidare le persone a scegliere i candidati e le candidate che sostengono le nostre istanza. Ma attenzione perché il nemico più pericoloso, oggi come in passato, è l'astensionismo: Giorgia Meloni è diventata premier in Italia sicuramente grazie a molti voti, ma soprattutto grazie a tutte le persone che non votando hanno reso quei voti sufficienti a raggiungere la maggioranza relativa. L'astensionismo, ricordiamocelo, favorisce i peggiori. Ecco perché Arcigay è impegnata a stimolare la comunità LGBTQI+ a partecipare al voto in massa. Abbiamo anche lanciato una sfida: porta 8 persone a votare con te l'8 giugno. Un passaparola  che speriamo coinvolga tantissime persone”, conclude Piazzoni




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