Il coming out di Tiziano Ferro è molto importante perché rappresenta una ventata di novità nell’ipocrisia che porta moltissimi omosessuali a nascondersi e a praticare la doppia vita.
Il percorso sofferto di accettazione che il cantante ha anticipato con alcune dichiarazioni, è testimonianza di quando omofobia e pregiudizio possano generare inutili e assurde sofferenze.
Si vociferava molto dell’omosessualità del cantante, eppure, il suo coming out di uomo dello spettacolo, sorprende perché viene da un mondo nel quale in tanti si mimetizzano per paura di avere la carriera rovinata. L’uscita pubblica di Tiziano Ferro insieme a quella di decine di cantanti stranieri e ai coming out di illustri italiani, in tempi molto più difficili, come quello di Ivan Cattaneo, Umberto Bindi, Dario Gay e altri sono la prova che non è più così.
Ora Tiziano sente di avere di fronte “una vita piena di opportunità” e siamo convinti che grazie alla visibilità conquistata potrà realizzarle pienamente. E’ quello che accade a migliaia di omosessuali che, vincendo la paura, escono allo scoperto e intraprendono un percorso di vita fatto di sentimenti, affetti e relazioni reali.
Speriamo vivamente che il suo esempio sia seguito da altri personaggi pubblici che possono essere realmente d’aiuto nel liberare migliaia di persone lgbt dalla sofferenza di vite non vissute.
Paolo Patanè, Presidente nazionale di Arcigay