Arcigay sente di fare parte di quella larga maggioranza di italiane ed italiani che, come dice Nichi Vendola, non si rassegnano ad assistere al declino del Paese e che credono ancora nei vincoli profondi che danno senso all’unità nazionale. Per questa ragione esprimiamo grande apprezzamento per i temi e le istanze della manifestazione che oggi ,1 ottobre, SEL ha convocato a Piazza Navona.
Siamo e saremo vicini a tutte quelle iniziative che sinceramente rilancino la crescita culturale, sociale, etica,politica ed economica di un’Italia mai precipitata così in basso .Pensiamo che in questa fase, con un Governo oramai in sostanziale smobilitazione, sia tempo di ridefinire il quadro futuro del Paese con alcuni punti fermi ,quali la laicità dello Stato ,l’affermazione del principio di eguaglianza come cardine di un progetto di Paese più giusto, e la piena adesione ai principi culturali e giuridici dell’Europa.
Sui temi dei diritti delle persone lgbt ,come anche in tutte le questioni sociali, misureremo la reale natura progressista ovvero conservatrice di qualunque formazione politica o partitica da quanto saprà o meno aderire ai valori ed ai principi dell’Unione europea in modo chiaro e netto e senza compromessi, distinguo artificiosi, o esitazioni.
Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay