Con molta preoccupazione continuiamo a ricevere in questi giorni segnalazioni d’incursioni armate organizzate da parte di un gruppo di ragazzi italiani che aggredisce persone omosessuali nella zona di Affori-Bruzzano.
Si trattarebbe di un furgone bianco che “scarica” ragazzi intorno ai vent’anni armati di bastoni di ferro o legno, che distruggono autovetture e circondano e aggrediscono persone indifese.
Invitiamo i frequentatori di questi spazi a prestare la massima attenzione e a segnalare prontamente alle forze dell’ordine e al nostro telefono amico eventuali situazioni di pericolo.
Marco Mori, presidente del CIG Arcigay Milano, dichiara: “Questi fenomeni purtroppo non sono nuovi in città. In tutti questi anni abbiamo chiesto più volte un incontro col Sindaco per parlare nostre proposte sulla sicurezza e l’inclusione sociale, ma ad ogni richiesta di incontro ci sono state sbattute in faccia le porte del Comune. Nel 2010 ci sono state 10 aggressioni a matrice omofobica e non c’è stato mai un intervento di solidarietà e di condanna dal Sindaco o da uno dei suoi assessori.”
Questo momento di campagna elettorale dovrebbe servire a migliorare le proprie ricette per rendere questa città più bella e inclusiva, invece, a due mesi esatti dal lancio di “Milano siamo anche noi” non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta alle nostre 10 proposte da parte di diversi candidati Sindaco, tra cui il Sindaco uscente Letizia Moratti e da nessuna delle liste che l’appoggiano.
Continua Mori: “È in atto una regressione culturale che punta il dito e vuol creare una paura di massa verso i “diversi”. Tutti questi latitanti candidati sindaco cosa diranno alle coppie gay – riconosciute in tutti i Paesi – quando queste verranno a Milano per l’Expo e saranno picchiate con il silenzio-assenso della prossima giunta? Dove faranno pregare milioni di musulmani che visiteranno la città nel 2015 se continuano a negare la costruzione di moschee con delle scuse razziste e ignoranti?”
Circolo Culturale
C.I.G. Centro di Iniziativa Gay – ONLUS