Onda Pride, parate dell’orgoglio domani in cinque capoluoghi. Romani (Arcigay): “La politica deve dare una risposta”

  

Domani in cinque capoluoghi del nostro Paese – Milano, Bologna, Napoli, Catania e Cagliari – si terranno altrettanti Pride, uniti nel simbolo “Onda Pride”: sette giorni dopo i corteo nazionale di Palermo, le rivendicazioni del movimento LGBT (lesbico, gay, bisex e trans) si diffondono capillarmente lungo lo stivale. “Siamo pronti a una grande giornata di mobilitazione – commenta Flavio Romani, presidente di Arcigay – un segnale che inviamo alla politica per suonare la sveglia e ribadire nuovamente la richiesta di diritti e di uguaglianza piena che viene da tutto il Paese, da nord a sud. Il mondo ci guarda – sprona Romani – il matrimonio gay in Francia, la sentenza della Suprema Corte negli Usa e l’imminente discussione sul matrimonio gay nel Regno Unito sono segnali che la politica italiana non può e non deve ignorare: le nostre piazze domani saranno piene d’orgoglio, è giunto il momento di ricevere risposte concrete”.


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