Il 28 novembre 2012 il Consiglio Comunale di Bressana Bottarone ha approvato all’unanimità la mozione contro l’omo e transfobia.
La provincia di Pavia si dimostra essere tra le più gay friendly e inclusiva d’Italia: il risultato “storico” in un piccolo Comune come quello di Bressana Bottarone giunge dopo l’approvazione all’unanimità della stessa mozione in Consiglio Comunale a Pavia, in Consiglio Provinciale e a seguito dell’istituzione del registro anagrafico delle coppie di fatto a Cava Manara.
“Un risultato ed un successo dovuto all’impegno e all’opera di sensibilizzazione svolta dai tanti volontari di Arcigay Pavia, come Ferdinando Brambilla Bressanese doc, da sempre impegnati su tutto il territorio pavese – dichiara il Presidente di Arcigay Pavia Giuseppe Polizzi – un’azione fondamentale, in un Paese dove ancora oggi manca una specifica legge nazionale contro l’omofobia e la transfobia e il riconoscimento giuridico delle famiglie omosessuali, leggi che sono già state promulgate da parecchi anni in tutti i Paesi più avanzati e democratici del mondo”.
Una piccola nota di rammarico: la mozione impegna solo il sindaco e non la giunta a combattere l’odio contro un orientamento sessuale e un’identità di genere diverse dalla maggioranza della popolazione. La strada da percorrere per la totale consapevolezza è ancora lunga.
Arcigay Pavia