Prima Dyke March in Italia: un passo storico per la visibilità e i diritti delle lesbiche

  

Prima Dyke March in Italia: 

un passo storico per la visibilità e i diritti delle lesbiche

 

Roma, 3 aprile 2025 — Oggi il Senato italiano ha fatto da palcoscenico ad un momento storico per la storia del movimento lesbico italiano ed internazionale : la presentazione della IV Conferenza Europea Lesbica* organizzata da ELC – EuroCentralAsian Lesbian Community che si terrà a Roma dal 23 al 26 aprile 2025 e l'annuncio della prima Dyke March (Marcia Lesbica) italiana organizzata da oltre 50 associazioni, collettive e soggettività lesbiche, transfemministe, queer e alleate, prevista per il 26 aprile in occasione della Giornata Internazionale della Visibilità Lesbica.

Due attesissimi eventi che testimoniano la resistenza politica delle lesbiche in Italia e in Europa e rappresentanoun significativo passo in avanti per la visibilità lesbica ed un atto di accusa e di denuncia verso le politiche persecutorie messe in atto dal Governo Meloni nei confronti delle madri lesbiche e delle famiglie LGBTQIA+, delle donne attraverso i continui attacchi al diritto all’aborto e delle persone trans e non binarie a cui viene negato il diritto all'autodeterminazione.

 

IV Conferenza Europea Lesbica*: perché ora e perché Roma.

 

La scelta della città capitale Roma per questa edizione della Conferenza Europea Lesbica*, dopo Vienna (2017), Kiev (2019) e Budapest (2022) è significativa. L’Italia è una “osservata speciale” perché agli occhi del mondo appare sempre di più come un laboratorio politico della destra reazionaria e conservatrice in cui vengono sperimentati dispositivi repressivi e discriminatori nei confronti delle minoranze sessuali, esattamente come accaduto in Ungheria e come sta accadendo anche negli Stati Uniti di Trump. Per questa ragione, proprio da Roma, parte la resistenza della comunità lesbica* determinata a far sentire la propria voce. 

Alla conferenza di presentazione erano presenti anche rappresentanti di partiti e delle istituzioni tra cui Marta Bonafoni (Partito Democratico), Alessandra Maiorino (Movimento 5 Stelle), Benedetta Scuderi (MEP, Verdi), Marilena Grassadonia (Sinistra Italiana), Francesca Druetti (Possibile) e Riccardo Magi (+Europa).

“Abbiamo scelto Roma per questa quarta edizione della nostra Conferenza perché oggi è una città in prima linea nella lotta per i diritti delle lesbiche in Europa”, ha dichiarato Silvia Casalino, Co-Direttrice Esecutiva di EL*C. “La nostra visibilità è rivoluzionaria. Attraverso la Conferenza costruiremo reti lesbiche, strategie di advocacy per la giustizia e solidarietà transnazionale per resistere agli attacchi che riceviamo e rafforzare il nostro potere collettivo. La Conferenza EL*C porterà a Roma attiviste lesbiche provenienti dall’Europa e dall’Asia Centrale, leader coraggiose che continuano a lottare in un mondo sempre più pericoloso e imprevedibile, difendendo donne, persone LGBTQIA+* e la società civile nel suo complesso.” ha dichiarato Silvia Casalino, Co-Direttrice Esecutiva di EL*C.

Prima Dyke March in Italia: riprendiamoci le strade

Le lesbiche scendono in piazza per la prima volta in Italia, trent’anni dopo la prima marcia lesbica organizzata da Lesbian Avengers nel 1993 a Washington con la partecipazione di 20mila lesbiche, per riprendersi il potere dei propri amori, delle proprie visioni, della propria rabbia, della propria storia. 

“Marciamo come lesbiche, in tutte le nostre identità e intersezioni, per reclamare spazio, potere e voce in un paese che per troppo tempo ci ha rese invisibili” hanno dichiarato Natascia Maesi e Chiara Piccoli, a nome del comitato organizzatore: “Questa non è solo una marcia, è un atto di resistenza collettiva di un movimentolesbico, transfemminista, queer, antifascista, antirazzista e per la giustizia climatica. Alziamo la voce e ci riprendiamo le strade per rivendicare diritti civili e diritti sociali per tutte le persone.

La Dyke March partirà alle 15:30 del 26 aprile (Giornata Internazionale della Visibilità Lesbica) da Piazza Vittorio Emanuele II, attraverserà il centro di Roma e arriverà a Via dei Fori Imperiali.

Per informazioni e richieste di interviste contattare: 

per EL*C Ilaria Todde – ilaria.todde@lesbiangenius.org, +32 486107225

per il Comitato organizzatore: Chiara Piccoli segreteria@associazionelesbica.it. +39 340 731 7873, Natascia Maesi – natascia.maesi@arcigay.it +39 335 197 9414 o Vincenzo Branà ufficiostampa@arcigay.it + 39 338 135 0946


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