Arcigay, in occasione delle primarie indette dal Partito democratico e da SeL, ha diffuso un questionario tra i candidati per capire come coloro che si propongono di governare il Paese intendano dare finalmente una soluzione alla questione omosessuale e transessuale.
Arcigay chiede ai candidati se sono favorevoli o contrari all’approvazione di una legge sul matrimonio tra persone dello stesso sesso (adozione compresa), a cancellare la Legge 40 e autorizzare la fecondazione medicalmente assistita alle coppie omosessuali e il ripristino dell’educazione sessuale nelle scuole.
Sono numerose poi le domande che Arcigay rivolge ai candidati relative alla “genitorialità gay” come, per esempio, se sono o meno, per il riconoscimento della stepchild adoption e cioè per l’adozione del figlio della/del partner per le coppie dello stesso sesso.
I candidati sono anche sollecitati sui temi dell’omofobia e della transfobia con la richiesta di un impegno preciso sull’estensione della cosìdetta Legge Mancino all’orientamento sessuale e all’identità di genere e sull’istituzione un osservatorio nazionale sui casi di violenza ai danni della comunità lgbt. Articolate sono infine le richieste di Arcigay ai candidati sulla salute della popolazione omosessuale e transessuale. L’associazione chiede, per esempio, di prendere posizione sulla diffusione del preservativo nei luoghi pubblici, sulla riduzione dello stigma che colpisce sieropositivi e sieropositive e sull’accesso al test hiv/aids.
I risultati saranno il 28 dicembre prossimo. I candidati sono pregati di rispondere al questionario al link https://www.arcigay.it/39018/pd_sel_sondaggio/ entro il 27 dicembre.