Matrimoni gay: due italiani si uniscono col rito del Pacs

  

Notizia ANSA
ROMA – Traffico impazzito a Roma davanti il Consolato di Francia, dove oggi due italiani si sono uniti grazie al rito francese del Patto civile di solidariet’. La cerimonia, la prima celebrata in Italia con questo rito, ha infatti attirato una grande massa di giornalisti e curiosi. Alessio e Christian sono stati’pacsat’ in una breve cerimonia, con testimoni ‘eccezione come Franco Grillini, padre del’Arcigay, e Gianni Vattimo. Ad attendere gli sposi, molti parenti, ma anche esponenti del movimento gay italiano.
21/10/2002 14:09

Notizia ANSA

21 Ottobre 2002

21 Ottobre 2002

ROMA, 21 OTT – Un Patto civile di solidariet’ e
unione. ‘ il contenuto di una proposta di legge lungo la
strada del riconoscimento delle coppie di fatto. La proposta
ha come primo firmatario Franco Grillini, oltre a vari
deputati dello schieramento di centrosinistra. Spiega
Grillini che essa vuole colmare un’vuoto legislativo
collegato alle convivenze di fatt’.’Il Patto ‘ un
contratto tra due adulti di sesso diverso o dello stesso
sesso per disciplinare e organizzare la loro vita in
comun’.

Da "La Stampa" 21.10.02
IL MATRIMONIO NON SARÀ RICONOSCIUTO IN ITALIA MA HA VALORE IN ALTRI STATI EUROPEI
Oggi a Roma primo sì gay. Le nozze celebrate al consolato di Francia

ROMA

Non fiori d´arancio ma fiumi di champagne per consacrare le prime nozze gay sul suolo italiano. Anche se Alessio De Giorgi e Christian Panicucci, 33 e 37 anni, il primo dei Pesci e l´altro della Bilancia («per questo andiamo tanto d´accordo, io sono più estroso Christian ha i piedi per terra») saranno uniti oggi in matrimonio civile nella sede del consolato di Francia, a palazzo Farnese. Un escamotage reso possibile dal fatto che uno dei due è di nascita francese, paese che prevede questo tipo di unioni «ufficiali». L´extraterritorialità ai due sposi poco importa. Alla vigilia del fatidico giorno giocano ai video game per scaricare la tensione, accompagnati dai reciproci genitori-consuoceri sereni o almeno serenamente rassegnati alla stranezza. Christian e il suo compagno sono coinvolti nella causa: fanno parte dell´Arci Gay, anzi, si sono conosciuti proprio grazie a una riunione di circolo. «Un colpo di fulmine – ricorda Christian – lui viveva a Genova e io a Pisa. Un anno e mezzo di tribolazione, poi finalmente siamo andati ad abitare insieme, a Pisa. Io lavoravo per il ministero degli Interni, gestivo gli spacci. Poi ho pensato che invece di gestirli per un organismo pubblico li potevo gestire per me e mi sono messo in proprio. Alessio mi ha dato una mano con la sua esperienza informatica. Abbiamo aperto un sito e adesso siamo imprenditori». Tanto impegnati nel lavoro che non pensano ad adottare un figlio: «Ci basta Lyland, bastardino adorabile. Però mi piace l´idea che altre coppie possano farlo. Per questo abbiamo dato pubblicità al matrimonio, pure per gli altri. A un certo punto abbiamo sentito che ci mancava qualcosa, quel di più che dà dignità a un´unione». Un sogno d´amore che sembra un tour de force, tra atti ufficiali e ricevimenti a Roma e a Pisa. Finalmente, tra due giorni, si parte per il viaggio di nozze in Australia. Una meta a caso? No, vi si svolgono le Olimpiadi gay. La giornata romana si apre alle 9 col deputato Ds, Franco Grillini, che consegna alla Camera la proposta di legge per l´istituzione dei Pacs, i Patti civili di solidarietà, progetto che ha raccolto molte firme Ds, in testa Violante, Mussi, Folena, Pollastrini. «Sarebbe un istituto giuridico distinto ma non distante dal matrimonio, più libero e meno vincolante, che rispecchia la realtà di oggi», dice Grillini, fondatore dell´Arcigay. Apriti cielo. Già la Lega nei giorni scorsi era intervenuta nel corso di un question time chiedendo di rompere i rapporti diplomatici con la Francia. «In questo caso si applica la legge di extraterritorialità», rispose il ministro Giovanardi. E le nozze saranno valide in molti Stati europei. Il dibattito comunque non è chiuso. Pedrizzi di An sostiene che in Italia i Pacs sono anticostituzionali. Ma dalla Francia giunge un invito autorevole a mettere mano alla normativa: il sindaco socialista di Parigi, Bertrand Delanoe, plaude alla battaglia vinta, auspicando una felice conclusione pure in Italia. Oggi alle 11,45 lo scambio degli anelli, i «Love ring», appositamente disegnati per le coppie gay con tanto d´incisione interna in tema. Poi con i testimoni – Franco Grillini e l´eurodeputato Ds, Gianni Vattimo – i quattro genitori e una sorella incaricata del video di rito, tutti in piazza Farnese per un brindisi al quale dovrebbe partecipare anche la coppia gay di Latina che per prima si sposò all´Aja. Presenti l´attore Leo Gullotta, il regista turco Ferzan Ozpetek, gli stilisti Dolce e Gabbana. Alle 12,30 altro brindisi al Primo municipio, poi via in carrozzella e rinfresco a casa dell´imprenditrice Marialina Marcucci, nel centro storico. L´aereo delle 19 riporterà la coppia a Pisa per un´altra manifestazione pubblica. La festa continuerà a notte tarda, alla discoteca Carmilla, per ballare fino all´alba con gli amici di sempre. Tra i regali di nozze molti pezzi per la casa, televisore e bistecchiera da parte del testimone Grillini, tante piante per la nuova abitazione che vanta 400 mq di giardino. Provocatoriamente, anche il libro «Omosessuali moderni» di Barbagli e Colombo che stabilisce la completa interdisciplinarietà dei ruoli all´interno di una coppia gay. Ma il regalo più bello è stato l´affetto e la comprensione di parenti e amici. L´ultimo messaggo: «Evviva, siete la nostra bandiera».


  •