Come esponenti nazionali del’Arcigay siamo profondamente colpiti dalla notizia che Don Barbero sia stato ridotto dalla Curia Vaticana allo stato laicale.
Le sue posizioni di accoglienza e ascolto verso la questione omosessuale, insieme ad altre posizioni assunte sul necessario rinnovamento della Chiesa, non gli sono state perdonate da una gearchia omofoba e oscurantista. A nome dei milioni di gay credenti e del’intera comunit’ gay italiana, esprimiamo a Don Franco Barbero la nostra solidariet’ e il nostro sostegno verso la sua missione che non viene assolutamente scalfita da questo medioevale e ingiusto provvedimento romano.
Aurelio Mancuso Segretario nazionale Arcigay
Andrea Benedino Presidente Consiglio comunale di Ivrea e Consigliere nazionale Arcigay