Il primo matrimonio gay tra un cittadino italiano, Pierangelo Bucci, 29 anni, originario di Roma, e un cittadino straniero, Jaco Rozendaal, 29 anni, olandese, è stato celebrato stamattina, presso lo Stadhuis (Municipio) di Rotterdam, città dove i due ragazzi convivono.
Dopo quello dei due ragazzi di Latina, entrambi italiani, sposatisi all’Aja, si tratta del primo matrimonio gay inter-europeo, tra un cittadino italiano e uno di un altro paese dell’Unione.
Presenti alla cerimonia i parenti degli sposi, tra cui la mamma e la sorella di Jaco, e il presidente nazionale Arcigay, Sergio Lo Giudice, in veste di testimone di Pierangelo.
“Il matrimonio di oggi — sono le parole di Lo Giudice — rappresenta un nuovo irreversibile passo verso la piena parità di diritti delle persone omosessuali e la libera circolazione dei cittadini nell’Unione”.
L’Olanda insieme al Belgio è l’unico paese al mondo ad aver aperto alle coppie omosessuali il matrimonio tradizionale. Nove sono gli altri stati europei che riconoscono comunque anche le relazioni gay: Germania, Francia, Svezia, Finlandia, Norvegia, Islanda, Danimarca, Lussemburgo, e alcune regioni della Spagna.
Se per l’Italia si tratta di un privilegio riservato a poche persone omosessuali, in Olanda, dove la legge sul matrimonio aperto alla coppie gay è entrata in vigore nel 2001, i matrimoni tra persone dello stesso sesso rappresentano il 10% del totale.