12.02.04 – ANSA
CONTINUA LA BATTAGLIA IN MASSACHUSSETS SU MATRIMONI GAY
Continua nel parlamento statale del Massachusetts il dibattito sui matrimoni dei gay. Dopo sei ore di dibattito dai toni carichi di emotivit’ i legislatori dello stato di Boston hanno respinto di stretta misura una proposta di compromesso che avrebbe legalizzato le unioni civili delle coppie omosessuali ma avrebbe messo al bando i matrimoni: una sconfitta per quella parte del’Assemblea che avrebbe voluto evitare uno scontro frontale su una questione destinata di finire al centro del’agenda elettorale del 2004. La sconfitta del compromesso con 104 voti contro e 94 a favore fa s’ che il parlamento del Massachusetts torni a riunirsi oggi per considerare se votare a un emendamento che modifica la costituzione dello stato per mettere al bando una volta per tutte il matrimonio dei gay. Il Massachusetts ‘ diventata terra di frontiera per i diritti dei gay dopo che la Corte Suprema di quello stato ha deliberato che ‘ incostituzionale impedire alle coppie dello stesso tempo di sposarsi. A livello nazionale il presidente Bush ‘ vicino a pronunciarsi a favore per ’emendamento alla Costituzione federale che sancisca come unico possibile il matrimonio tra un uomo e una donna. Il suo probabile rivale alla sfida di novembre per la Casa Bianca si ‘ sempre detto a favore delle unioni civili ma contro i matrimoni degli omosessuali anche se in una lettera riemersa ieri e firmata due anni fa con altri colleghi del Congresso il senatore del Massachusetts aveva chiesto al’Assemblea del suo stato di lasciar cadere ’emendamento costituzionale che mette al bando le nozze gay.
13/02/2004 – ANSA
RESSA DI MATRIMONI TRA OMOSESSUALI A SAN FRANCISCO
WASHINGTON – Ressa di matrimoni di coppie gay a San Francisco, capitale Usa della omosessualit’, mentre sul fianco opposto del’America, a Boston, infuria un dibattito rovente tra attivisti per i diritti dei gay e i militanti conservatori su un emendamento alla costituzione del Massachusetts, che dovrebbe mettere al bando il matrimonio tra due persone dello stesso sesso.
Con gli uffici del comune di San Francisco ancora aperti ieri sera, i funzionari avevano celebrato almeno venti matrimoni mentre fuori si allungava la fila di coppie gay in attesa di ufficializzare il loro rapporto di coppia davanti al municipio.’Oggi abbiamo abbattuto una barriera alla giustizi’, ha dichiarato il neo-sindaco Gavin Newsom.
Nessuno Stato ‘America riconosce la validit’ di matrimoni tra gay e lesbiche e resta da capire quale valore avranno i certificati promulgati oggi a San Francisco. Le nozze civili celebrate ieri violano infatti un provvedimento referendario approvato dagli elettori californiani nel 2000, che definisce il matrimonio u’unione esclusiva tra uomo e donna.
I matrimoni a catena sono inziati con ‘unione formale di due militanti storiche per i diritti dei gay, Phyllis Lyon e Del Martin. Lyon, che ha 79 anni, e Martin, che ne ha 83, sono state sposate dal’assessore Mabel Teng in una cerimonia a porte chiuse.
13.02.04 – Agenzia Reuters
Matrimoni gay celebrati a San Francisco in sfida a legge stato
SAN FRANCISCO – Diversi matrimoni tra coppie gay e lesbiche sono stati celebrati a San Francisco ieri, sfidando per la prima volta la legge dello Stato che definisce "matrimonio" solo ‘unione tra un uomo e una donna.
Il portavoce del municipio Darlene Chiu ha detto che i matrimoni sono andati avanti tutto il giorno, con almeno sette celebrazioni, dopo che il nuovo sindaco di San Francisco Gavin Newsom ha cambiato la politica cittadina.
Newsom ha detto che i gay e le lesbiche hanno il diritto di sposarsi secondo la clausola che garantisce pari diritti anche se gli elettori nel 2000 hanno approvato un referendum che limita il matrimonio alle coppie eterosessuali.
Il primo matrimonio omosessuale ad essere stato celebrato in base al nuovo decreto del sindaco ha riguardato le donne Del Martin, 83 anni, e Phyllis Lyon, 79 anni, che vivono insieme da 51 anni.