Alla fine il Presidente designato della Commissione Europea Josè Manuel Barroso ha dovuto cedere e ha chiesto il rinvio del voto del Parlamento Europeo sulla sua squadra.
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“È entusiasmante che il Parlamento europeo segni una storica affermazione della sua autonomia dai governi degli Stati membri proprio sul tema dei diritti civili — è il commento del presidente nazionale di Arcigay Sergio Lo Giudice – Si tratta di un viatico formidabile alla costruzione effettiva di un’Europa dei diritti e il degno preludio alla firma del Trattato costituzionale europeo che sancisce il divieto di discriminazione di gay e lesbiche e il diritto a costituire una famiglia fuori dal matrimonio tradizionale”.
“Il 16 novembre, data della presentazione della nuova proposta di Commissione da parte di Barroso, una delegazione di Arcigay e Arcilesbica sarà a Strasburgo per assistere ai lavori del Parlamento europeo — annuncia Lo Giudice – Sarà un’importante conferma simbolica della crescente centralità che i diritti civili, compresi quelli di gay e lesbiche, vanno assumendo in Europa”.