Un bacio al Kiss2PACS, 14 febbraio 2004
Il 2004 è stato l’anno del riconoscimento dei diritti delle cittadine e dei cittadini lesbiche e gay in molti Stati Europei; Buttiglione è costretto a ritirare la sua candidatura a Commissario europeo grazie all’azione di informazione svolta dalle associazioni omosessuali; alcune Regioni italiane, introducono nei loro Statuti norme di tutela e accoglienza verso le unioni civili; per la prima volta nella storia parlamentare italiana, viene calendarizzata una proposta di legge che intende introdurre diritti e dovere per le convivenze e le coppie di fatto; le gerarchie cattoliche e alcuni intellettuali conservatori lanciano una offensiva contro i diritti delle persone omosessuali. In Italia si susseguono atti di intimidazione e violenze perpetrati ai danni di omosessuali, organizzati da gruppi neo fascisti. Il movimento glbt italiano prosegue il suo lavoro di estensione della propria rete di associazioni e gruppi territoriali, e organizza centinaia di iniziative in tutto il paese.
Ma ecco la cronologia dettagliata mese per mese, curata da Aurelio Mancuso, segretario nazionale Arcigay, con il contributo di Franco Grillini, dei Circoli Arcigay e dei siti gay italiani. Per suggerimenti ed integrazioni potete scrivere a [email protected].
GENNAIO
2 gennaio
Il Presidente Ciampi attribuisce la medaglia al valor civile a Natale Morea, generoso clochard gay, che difende 5 ragazze dalle molestie di un gruppo di teppisti. Il branco l’assale e lo riduce in fin di vita e, solo dopo un lungo periodo di cure riesce ad uscire dall’ospedale. Natale era scappato dal suo paese molti anni prima, per sfuggire all’ambiente oppressivo, che lo additava come un diverso da emarginare.
8 gennaio
Il Partito Popolare Spagnolo inserisce nel proprio programma elettorale l’impegno di approvare una legge che riconosca le unioni civili etero ed omosessuali. Il Partito Socialista iberico, mette a punto la sua campagna elettorale rivolta alla comunità gblt promettendo il matrimonio gay. La cattolicissima Spagna, quindi, si avvia a normare la materia, mentre l’Italia rimane fanalino di coda in Europa.
13 gennaio
Si svolge a Roma nei pressi di Piazza San Pietro la 6° Giornata contro la discriminazione antiomosessuale su base religiosa. Delegazioni delle associazioni glbt romane e nazionali ricordano Alfredo Ormando che il 13 gennaio 1998 si era dato fuoco nei pressi del colonnato del Bernini, per protestare contro le discriminazioni della Chiesa cattolica nei confronti dei gay. Vista la vastità delle ustioni riportate, Ormando muore dopo alcuni giorni.
22 gennaio
Marzio Barbagli e Chiara Saraceno, eminentissimi sociologi italiani, sono esclusi dal ministro leghista Maroni, dall’Osservatorio Nazionale sulla famiglia, rei di aver condotto studi sulla popolazione omosessuale, che li rende incompatibili con la visione confessionale del governo.
FEBBRAIO
2 febbraio
Arcigay protesta per le dichiarazioni del ministro Maroni che indica come anti costituzionali le unioni gay, quindi, non soggette ad alcun tipo d’aiuto e di tutela. Il presidente Sergio Lo Giudice annuncia che il 14 febbraio migliaia di coppie di fatto si daranno appuntamento a Roma, per dare vita al Kiss to Pacs.
13 febbraio
A cura della nuova rete di giuristi gay Gayus si tiene presso la biblioteca della Camera dei Deputati un convegno sulla legislazione vigente in materia di convivenze. All’iniziativa, fra gli altri, partecipa Stefano Rodotà.
14 febbraio
In Piazza Farnese a Roma s’incontrano migliaia di persone e oltre 1.400 coppie si baciano in contemporanea: è il Kiss2PACS. Alla festa, condotta da Fabio Canino e La Pina, e organizzata da Arcigay nazionale, aderiscono tutte le sigle del movimento glbt, folta la partecipazione dei Circoli Arcigay e Arcilesbica. Artisti, leader del movimento, coppie si alternano sul palco per portare la propria testimonianza.
20 febbraio
Sotto l’abitazione della famosa drag queen Vladimir Luxuria, appaiono insulti e croci celtiche. Negli ultimi anni gli atti d’intimidazione nei confronti d’esponenti della comunità glbt s’infittiscono in tutta Italia, sempre ad opera di gruppi delle estrema destra.
MARZO
9 marzo
La circoscrizione di Torre del Lago, governata dal centro destra, nega l’autorizzazione affinché si possa tenere ad agosto il Mardi Gras. Scoppia la polemica, anche in ambito nazionale. Alla fine la manifestazione si terrà sempre ad agosto, ma non a cavallo del ferragosto, come avveniva abitualmente da alcuni anni.
Josè Luis Zapatero, eletto il 15 marzo 2004
15 marzo
La comunità gay gioisce della straordinaria vittoria socialista in terra spagnola. Il segretario socialista Josè Luis Zapatero si ‘ molto speso anche durante la campagna elettorale sui diritti degli omosessuali e ha sempre dimostrato un atteggiamento favorevole sia ai diritti degli omosessuali, sia al matrimonio gay e persino delle adozioni senza preoccuparsi dello scontro con le gerarchie cattoliche e dei presunti’risch’ che una simile posizione comporta in termini elettorali.
24 marzo
Il ministro Sirchia decide che la popolazione gay non ha diritto ad alcuna campagna specifica per la prevenzione dell’Aids. Al contrario di ciò che avviene in tutta Europa, il governo Berlusconi nega fondi per la prevenzione, non ascolta le associazioni di volontariato, non vuole assolutamente diffondere l’uso del preservativo, in ossequio alle posizioni del Vaticano.
29 marzo
Grazie alle pressione esercitata dai paesi islamici e dal Vaticano il Brasile ritira all’ONU, una risoluzione che intendeva tutelare i diritti dei gay e delle lesbiche. I veti incrociati n’avrebbero impedito l’approvazione. Il sottosegretario agli esteri Margherita Boniver, aveva sostenuto, insieme ai paesi europei, l’iniziativa brasiliana.
APRILE
14 aprile
15 presunti appartenenti a Forza Nuova sono arrestati dalla Procura di Bari. Si tratterebbe di persone che negli ultimi anni hanno dato vita ad alcuni atti d’intimidazione ai danni d’esponenti politici e sindacali della zona, tra cui il Presidente dell’Arcigay Michele Bellomo. L’Arcigay nazionale rinnova la richiesta al Governo di scioglimento di questi gruppi neo nazisti.
15 aprile
Il nuovo capo del governo spagnolo Zapatero, nel suo discorso d’insediamento davanti al Parlamento dice “Gli omosessuali e i transessuali meritano la stessa considerazione pubblica degli eterosessuali e hanno diritto di vivere pubblicamente la vita che hanno scelto” e ha ripetuto la sua intenzione di “modificare il codice civile per riconoscere loro, in segno d’eguaglianza, il diritto al matrimonio, con le conseguenze in materia di successione, diritto del lavoro e sicurezza sociale”. L’Arcigay si chiede quando in Italia si sentiranno parole così chiare da parte d’esponenti del centro sinistra.
18 aprile
Lucca: una giovane lesbica viene aggredita e violentata da due giovani mentre alle 7 del mattino porta a spasso il proprio cane. Da tempo nella città si susseguono atti di violenza e di intimidazione verso lesbiche e gay rivendicati da gruppi neo fascisti.
20 aprile
La Camera boccia la proposta di legge Giovanardi sulle discoteche. Il lavoro svolto per mesi da Franco Grillini riesce a convincere i deputati d’opposizione e maggioranza, che si tratta di un provvedimento anti costituzionale e inefficace. Se la legge fosse stata approvata tutti i locali, pubblici e privati, avrebbero dovuto chiudere ad una certa ora, non dare più alcool due ore prima della chiusura, sarebbe stato vietato trasportare alcool anche nelle vetture private. Una legge liberticida e inapplicabile, che tra l’altro scavalcava le competenze dei comuni e delle regioni.
23 aprile
Da alcuni giorni una delegazione di Arci e di Arcigay, capeggiata da Tom Benettolo e Sergio Lo Giudice, è in visita a Cuba. Scopo del viaggio è quello di comprendere bene la reale condizione di vita degli omosessuali sull’isola e di prendere contatti con intellettuali, operatori ed esponenti del governo castrista al fine di attivare canali concreti d’aiuto e conoscenza. All’incontro con il ministro della Cultura, Pietro, Arcigay ribadisce la necessità che Cuba apra alla cultura e alla vita gay.
MAGGIO
7 maggio
Dopo l’Umbria anche la Toscana approva lo Statuto regionale dove è inserito il riconoscimento delle coppie di fatto. Alle due regioni si aggiungerà poi anche l’Emilia Romagna.
9 maggio
Si tiene a Milano la Convention organizzata da Arcigay e Arcilesbica nazionali dal titolo “Usa il tuo voto”. Le due associazioni hanno inviato nei mesi precedenti a tutti i partiti e candidati alle elezioni amministrative ed europee, documenti e questionari, per conoscere la posizione di questi sulla piattaforma rivendicativa del movimento lgbt. All’appello hanno aderito decine di candidati, tutti i partiti della sinistra, i Radicali italiani, e liste e gruppi locali.
Maggio
Scoppia a Milano una polemica sulla prostituzione maschile minorile. Il fenomeno, presente da molti anni, si lega naturalmente al possibile sfruttamento di minori da parte delle organizzazioni criminali che costringono giovani immigrati a prostituirsi. Sui giornali milanesi escono diversi articoli, alcuni con il solito taglio scandalistico e generalizzante. Molto importante è l’intervista rilasciata dal Questore, che ridimensiona la vicenda e riconosce all’Arcigay di Milano un ruolo positivo d’aiuto e sostegno ai giovani che si prostituiscono. Le polemiche però sono rinfocolate da articoli e servizi su riviste e tv nazionali.
13 maggio
Il cardinale Ratzinger esterna la sua contrarietà al riconoscimento delle coppie gay, prendendo ad esempio Olanda, Belgio e le intenzioni della Spagna, il prelato dice “si esce fuori dal complesso morale dell’umanità”; Sergio Lo Giudice presidente Arcigay replica che la storia d’Europa non si esplica nei fondamentalismi, di cui per altro è colpevole la Chiesa cattolica, che ha nei secoli proposto una difesa strenua dei suoi convincimenti, scontrandosi con il progresso, la scienza e libero pensiero.
17 maggio
In Massachusetts si celebrano i primi matrimoni legali lesbici e gay. Tutta l’America è percorsa da una campagna di rivendicazione da parte delle associazioni glbt di riconoscimento delle unioni gay.
20 Maggio
Nasce Handygay: dopo ‘appello di Giovanni Picus, giovane gay disabile, che il 14 febbraio in Piazza Farnese durante la manifestazione del Kiss2Pacs chiese aiuto per creare un associazione per gay disabili, al’interno di Arcigay Roma Gruppo Ora nasce il gruppo Handygay , il primo gruppo in Italia per disabili omosessuali.
26 maggio
Da alcuni giorni circola la notizia che il Comune e la Questura di Milano sono intenzionati a non far transitare il corteo del Gay Pride in Piazza Duomo. Immediata la reazione del Cig e dell’Arcigay Nazionale. Nella storica Piazza Paolo Ferigo, presidente dell’Arcigay di Milano, Aurelio Mancuso, segretario nazionale Arcigay e Franco Grillini parlamentare e presidente onorario Arcigay, tengono una conferenza stampa. Dopo pochi giorni l’amministrazione cittadina e la questura danno il via libera al corteo.
27 maggio
Bologna, capitale gay d’Italia 2004
Bologna è la città regina per i gay e le lesbiche italiane, il Lazio la 1° regione per vivibilità. Questi sono i dati più importanti della annuale ricerca condotta dalla Goletta gay. Come sempre l’inchiesta rivela una realtà italiana complessa, dove nelle grandi città gli omosessuali si sentono più liberi (Milano, Roma, ecc.) mentre, la provincia è sempre vista come oppressiva, a parte alcuni positivi esempi (Padova, Pisa, Firenze, Bari, ecc.).
29 maggio
Taormina, parlamentare di Forza Italia, insulta in una trasmissione televisiva lombarda i gay definendoli anormali. Alla trasmissione partecipa Francesco Italia direttore di Gay.TV, che tenta di riportare alla ragionevolezza l’avvocato, ma inutilmente. Aurelio Mancuso, segretario nazionale Arcigay, chiede a Berlusconi di intervenire a difesa dei gay, ma come sempre il capo di Forza Italia tace.
GIUGNO
3 giugno
Alessandro Cecchi Paone, noto giornalista televisivo e candidato nelle liste di Forza Italia per le elezioni europee, racconta su Vanity Fair la sua storia. Si definisce omo affettivo e alla ricerca di una storia d’amore con un uomo. Cecchi Paone s’impegna a portare la battaglia per i diritti civili dentro il suo partito, cosa che farà anche dopo la campagna elettorale.
5 giugno
A Milano inizia la stagione dei Pride italiani. La manifestazione è formata da migliaia di persone, gay e lesbiche sfilano assieme ad associazioni culturali, partiti, sindacati, famiglie, politici.
Sotto un caldo non eccessivo, il corteo meneghino prende possesso del centro storico e s’ingrossa di migliaia di persone. E’ un vero successo. E la sera il risultato positivo del pomeriggio si rinnova: al party prende parte un numero enorme di persone, che dopo aver ascoltato il concerto d’Ivana Spagna, balla insieme fino al mattino.
11 giugno
Il Circolo gay e lesbico l’Altro Volto di Lucca organizza un convegno dal titolo “In fondo a destra”. Alla manifestazione partecipa moltissima gente e, durante i lavori prende la parola la compagna della ragazza violentata il 18 aprile.”Aggredire un cucciolo di donna per colpirne u’altra, solo perché non si vergogna di se stessa. Due facce pulite da bravi ragazzi e auto costosa. Aggredita, stuprata, minacciata perché lesbica. Gli aggressori sono verosimilmente appartenenti ad aree di estrema destra. Questo succede nel’opulenta Lucca delle meraviglie”. Questo un passo dell’intervento della giovane lesbica impegnata in prima persona nell’associazionismo lesbico.
12 giugno
La Svizzera approva una legge sulle unioni civili e in questo modo diventa il 12° stato europeo ad avere una normativa in materia di riconoscimento delle coppie di fatto.
15 giugno
Sergio Lo Giudice, a Bologna, Alessandro Zan a Padova, Renato Sabbadini a Bergamo sono eletti nei Consigli Comunali, altri esponenti gay sono eletti nelle Provinciali, tra cui Nunzio Liso a Bari, Claudio Mazzalupi è riconfermato Sindaco di Fiumana. Andrea Benedino, candidato alle elezioni europee ottiene un buon risultato personale. Dei candidati indicati dalla comunità glbt italiana molti sono eletti tra cui: per i Verdi, Monica Frassoni; per Uniti nell’Ulivo, Giovanni Berlinguer, Mercedes Bresso, Michele Santoro, Mauro Zani, Antonio Panzeri, Nicola Zingaretti, Pasqualina Napoletano, Guido Sacconi, Giovanni Pittella e Marta Vincenzi; per Rifondazione Comunista, Fausto Bertinotti, Roberto Musacchio, Vittorio Agnoletto, per i Comunisti Italiani, Oliviero Diliberto e Marco Rizzo; per la Lista Bonino, Emma Bonino e Marco Pannella.
17 giugno
Si svolge a Pistoia con il patrocinio di comune e provincia il primo convegno nazionale su omosessualità e disabilità, facendo emergere per la prima volta questo aspetto, ha raccolto persone sia disabili che non sia omosessuali che con altri orientamenti da buona parte ‘ Italia, dando vita ad un gruppo di discussione su Yahoo
Il Pride a Grosseto, il 19 giugno 2004
19 giugno
A Grosseto migliaia di gay, lesbiche, transessuali, etero, sfilano per le vie della città: è il Gay Pride, che fa scendere in piazza tutta la città, che accoglie migliaia di giovani, donne, anziani ecc. provenienti da tutta Italia. Ancora una volta la scommessa di tenere in una città di provincia il Pride si rivela giusta. La sera nella struttura di Lega Ambiente, alle porte della città, si riversano migliaia di persone ad ascoltare il concerto di Patty Pravo e poi per stare insieme fino a notte fonda.
Per la prima volta le Poste Italiane concede l’annullo speciale per il Pride, la notizia viene ripresa da molti media nazionali.
19 giugno
Tra la notte del 19 e del 20 giugno muore Tom Benetollo, presidente dell’Arci, grande amico del movimento glbt italiano. Venerdì 18 aveva partecipato ad un incontro a Grosseto su Cuba insieme con Sergio Lo Giudice, Reynaldo Gonzales e Nelson Simon. Il giorno dopo sarebbe dovuto ritornare nella città toscana per partecipare al corteo, invece un malore lo coglie durante un dibattito a Roma. Alle esequie partecipano delegazioni di Arcigay, Arcilesbica e di tante associazioni glbt.
22 giugno
Nasce una nuova rubrica gay sul quotidiano l’Indipendente diretto da Guerri, dal nome Gaya destra. Il direttore si augura che la rubrica “ci aiuti a parlare alla destra italiana, l’unica anti gay in Europa”
23 giugno
Fabrizio Longhi, parroco di Rignano Garganico, che aveva affidato l’omelia a Pasquale Quaranta, giovane gay credente, è rimosso dai suoi incarichi nel foggiano dal vescovo di San Severo mons. Michele Seccia. Si costituisce nel foggiano un comitato spontaneo di fedeli che non ci stanno al trasferimento a Bergamo di don Longhi. L’Arcigay di Milano prepara un dossier sul caso e lo pubblica sul suo sito web. Il dossier sarà raccolto nel libro “L’uomo che Gesù amava” di Gianni De Martino, Fabio Croce Editore, 2004. Il 19 luglio Gay.tv annuncia l’apertura di una nuova rubrica curata da Quaranta, giornalista pubblicista, intitolata “In Love we trust”, dedicata all’amore e la spiritualità. “Noi rispettiamo tutte le diversità — si legge nel comunicato dell’emittente televisiva satellitare – compresa quella di avere una fede, qualunque essa sia. Lo scopo principale di questa rubrica è quello di aprire un varco per un confronto che vada oltre i dogmi imposti dagli uomini”.
30 giugno
Dopo Umbria e Toscana, anche in Emilia Romagna l’orientamento sessuale è inserito nel preambolo dello Statuto Regionale. Arcigay: “Un atto di laicità"
LUGLIO
3 luglio
Si tiene a Roma il Gay Pride, che come tradizione conclude le iniziative italiane del mese dell’orgoglio gay. Il giorno prima si tiene, su iniziativa del Circolo Mario Mieli, un incontro di tutte le sigle glbt italiane, per riuscire ad individuare un percorso unitario per il futuro. In parte il tentativo riesce, anche se le polemiche dei giorni precedenti, che hanno portato alcune associazioni romane a dichiararsi critiche rispetto al Pride, o addirittura di annunciare la loro non partecipazione, non vengono del tutto sopite. Il corteo riesce bene e anche la festa serale all’Altra Sponda vede la partecipazione di moltissima gente. Alla manifestazione del pomeriggio partecipano anche molti politici e rappresentanze del sindacato.
Inizia la discussione parlamentare sul PACS, il 7 luglio 2004
7 luglio
Finalmente anche questa data è arrivata. Per la prima volta nella storia d’Italia inizia la discussione parlamentare di diverse proposte di legge sul riconoscimento giuridico delle coppie gay e lesbiche. La commissione giustizia della Camera, infatti, avvia la discussione delle proposte relative ad Unioni di fatto e Patti civili di solidarietà, relatore Giuliano Pisapia. “Il parlamento italiano non sprechi questa occasione storica di entrare in sintonia col paese reale — commenta Sergio Lo Giudice, presidente nazionale di Arcigay”. Il segretario Arcigay, Aurelio Mancuso, chiede ai parlamentari cattolici di cancellare secoli di persecuzioni ed emarginazioni.
La proposta di legge su cui il movimento glbt si riconosce è quella di Franco Grillini sul PACS, che ha raccolto l’adesione di 161 parlamentari e decine di migliaia di firme in tutta Italia.
20 luglio
La Toscana approva in via definitiva lo Statuto regionale che riconosce le forme di convivenza anche gay. Il Presidente di Arcigay Toscana, Alessio De Giorgi, esulta “E’ la prima regione che da il via ad uno Statuto di questa portata. Il prossimo obiettivo è ora quello di una legge regionale anti discriminazione”.
21 luglio
Come ogni anno durante l’estate pattuglie di polizia sono impiegate per multare i nudisti che si raccolgono nelle zone, che da tanti anni, sono dedicate a questa pratica di libera espressione corporea. Negli ultimi tempi le perlustrazioni sono aumentate, sia perché il clima politico e culturale in Italia è peggiorato e sia perché continua a non esistere una normativa, come in tanti paesi europei. Franco Grillini s’impegna a presentare al più presto un provvedimento.
23 luglio
Arcigay si scaglia contro la designazione, da parte del governo italiano, di Rocco Buttiglione a Commissario europeo. In un comunicato stampa, si ricordano le posizioni anti libertarie e anti europee dell’esponente dell’UdC. Inizia una campagna nazionale e internazionale per boicottare la sua candidatura.
29 luglio
Con una circolare del ministero degli interni, si tenta di far passare alcune normative che erano contenute nella famigerata proposta di legge di Giovanardi di restrizione dell’orario delle discoteche e dei locali pubblici. Franco Grillini preannuncia un’interrogazione parlamentare. La circolare poi si arena, probabilmente il colpo, che doveva passare sotto silenzio, ancora una volta non riesce.
AGOSTO
4 agosto
Il Governo Berlusconi impugna dinanzi alla Corte Costituzionale il nuovo Statuto toscano. E’ un governo talebano — commenta Alessio De Giorgi, presidente regionale di Arcigay — quello che in nome di un’ideologia familista, che vede come unica forma di convivenza dignitosa, accettabile e riconoscibile dallo Stato quella uomo-donna fondata sul matrimonio, boccia il nuovo Statuto regionale mandando all’aria anni di discorsi sul federalismo e sulla devolution”.
17 agosto
Il Sindaco di Vicenza del centro destra dichiara "No alle contrapposizioni ideologiche sulle coppie di fatto e sull’omosessualità", che così si prende il plauso dell’Arcigay del Veneto.
SETTEMBRE
4 settembre
Il governo boccia le coppie gay nello Statuto dell’Umbria. Il presidente Arcigay Lo Giudice: “Un nuovo attacco al principio d’uguaglianza e alla Carta di Nizza”. ‘ il secondo caso dopo la Toscana.
14 settembre
La Regione Emilia Romagna approva in via definitiva lo Statuto regionale, che come quello dell’Umbria e della Toscana riconosce i diritti delle unioni di fatto.
19 settembre
Arcigay e Arcilesbica nazionali danno vita ad un patto d’azione comune. Dal 1996, data d’autonomizzazione delle due associazioni, le organizzazioni avevano collaborato in qualche occasione, ma non vi era più stato un rapporto di lavoro unitario. Come primo atto Arcilesbica e Arcigay lanciano la proposta di un Pride nazionale a Milano per il 2005 incentrato sulla richiesta della legge sul PACS.
23 settembre
Il Partito Socialista Europeo va all’attacco del candidato Commissario europeo Rocco Buttiglione, definendolo un “fondamentalista antigay”. Nel 2003 da ministro volle una norma discriminatoria verso i poliziotti e i medici gay.
23 settembre
Finalmente la piccola Repubblica di San Marino depenalizza l’omosessualità abrogando l’articolo 274 del Codice Penale che perseguiva gli omosessuali.
settembre
In molte Feste provinciali de l’Unità viene dato spazio alla raccolta di firme a sostegno del PACS. Tavoli, dibattiti, confronti vengono organizzati dalle associazioni gay e lesbiche, che aiutano anche a raccoglie le firme per l’indizione dei Referendum abrogativi della vergognosa legge sulla fecondazione assistita.
OTTOBRE
1 ottobre
Il governo Zapatero approva nella sua ultima seduta il progetto di legge per l’istituzione dei matrimoni gay.
6 ottobre
“I Vescovi non creino artificiose contrapposizioni”. Arcigay replica ai vescovi dell’Emilia Romagna che si sono scagliati di nuovo contro lo Statuto regionale e le coppie gay. Prosegue infatti, in tutta Italia una campagna alimentata dai settori più reazionari della Chiesa cattolica contro i diritti dei gay.
La campagna DS 2004 a favore del PACS
7 ottobre
Il segretario nazionale dei Democratici di sinistra, Piero Fassino, presenta la campagna nazionale di sensibilizzazione sulla proposta di legge del Pacs (Patto civile di solidarietà). Proposta presentata da Franco Grillini e da altri 160 parlamentari. “E’ un fatto fortemente significativo — commenta il presidente nazionale di Arcigay Sergio Lo Giudice – che, per la prima volta nella sua storia, il più grande partito della sinistra italiana decida di lanciare una campagna su una legge per il riconoscimento delle coppie di fatto, comprese quelle gay e lesbiche”.
7 ottobre
Buttiglione affronta la Commissione Libertà e diritti del Parlamento europeo e rivela quando sia incompetente nella lotta contro le discriminazioni. Il commissario UE italiano risponde sui diritti gay al Parlamento Europeo: "Dimostratemi che gli omosessuali sono discriminati". Incalzato dalle domande cade più volte in contraddizione e alla fine ne esce malconcio.
11 ottobre
La Commissione LIBE (Libertà e Diritti) del Parlamento Europeo ha bocciato il via libera alla nomina di Rocco Buttiglione alla carica di commissario UE “Quella del Parlamento Europeo — commenta Sergio Lo Giudice, Presidente nazionale di Arcigay — è una decisione conforme al carattere laico delle istituzioni europee e ai principi contenuti nella Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea, approvata a Nizza nel 2000.” “Se in Italia — prosegue Lo Giudice — siamo abituati ad un insopportabile atteggiamento confessionale da parte di forze politiche ed istituzioni pubbliche, dall’Europa arriva una lezione semplice ma profonda: i diritti delle persone, comprese gay e lesbiche, sono diritti indisponibili e i principi antidiscriminatori della Carta di Nizza non sono solo delle parole, ma linee di indirizzo da applicare con convinzione. Questa Europa ci piace e ci conforta: il cortile del Vaticano si ferma alle Alpi.”
11 – 30 ottobre
Si scatena in tutta Italia la reazione nei teocon. Tremaglia ministro degli italiani all’estero parla, in un comunicato redatto con la carta intestata del ministero di “un’Europa in mano ai culattoni”. Buttiglione è trasformato in un martire dalla gran parte dei media italiani, l’Arcigay protesta con Rai e Mediaset per i vergognosi servizi dove è dato conto solo delle posizioni dei partiti e non delle associazioni glbt. Le gerarchie cattoliche si lanciano in difesa dell’amico del Papa, anche se la gran parte della Chiesa segue la vicenda con disinteresse. I politici del centro destra, rispetto alla bocciatura di Buttiglione, parlano d’offesa all’Italia e di discriminazione verso i cattolici. Il partito socialista europeo, vota all’unanimità la richiesta a Barroso affinché non presenti Buttiglione come commissario europeo. Alla fine il Presidente designato della Commissione europea ritira la sua proposta e rinvia il voto al 16 novembre.
17 ottobre
A Napoli una giovane coppia gay viene brutalmente aggredita ed insultata in piazza Bellini, gay zone in pieno centro storico. Pronta la reazione dell’Arcigay di Napoli che denuncia il clima di omofobia crescente in città, organizza un sit-in la domenica seguente cui partecipa Franco Grillini ed Imma Battaglia e lancia l’idea di un “Tavolo di cittadinanza sociale contro gli atti di violenza e di discriminazione” chiedendo alle istituzioni di legittimare i cittadini e le coppie omosessuali. Diverse le adesioni dal mondo politico cittadino.
22 ottobre
Il Comune di Latina si rifiuta di registrare il matrimonio d’Antonio Garullo e Mario Ottocento che nel 2002 si sono sposati in Olanda, per motivi d’ordine pubblico. Franco Grillini, che accompagnò la coppia all’Aia definisce il rifiuto come: “una motivazione ridicola e infondata”.
Tremaglia, Buttiglione e i teocons, sconfitti in Europa
30 ottobre
“Una giornata storica per le libertà civili in Europa”. Così Aurelio Mancuso, segretario nazionale Arcigay, definisce il ritiro di Rocco Buttiglione da candidato a Commissario Europeo. Il lavoro svolto da Arcigay, soprattutto da Riccardo Gottardi, co presidente Ilga Europe e da Renato Sabbadini, responsabile esteri Arcigay, che hanno raccolto il voluminoso dossier su Buttiglione e distribuito a tutti i parlamentari della sinistra e dei gruppi liberali del consesso europeo, ha dato i suoi frutti. La sconfitta dei reazionari è evidente e vistosa, ed è commentata da tantissimi media europei.
NOVEMBRE
1 novembre
Riccardo Gottardi è rieletto presidente ILGA-Europe, l’esponente Arcigay ed autore del dossier-Buttiglione è stato riconfermato alla guida dell’associazione delle lesbiche e dei gay d’Europa al Congresso di Budapest.
2 novembre
Una baby gang a Londra assassina un gay trentasettenne. La legislatura inglese in materia di delitti razzisti è molto severa, a differenza dell’Italia dove i delitti ai danni dei gay non prevedono alcuna aggravante.
3 novembre
Con la rielezione di Bush vengono anche approvati 11 referendum statali che negano la possibilità di istituire i matrimoni gay. L’ondata reazionaria si abbatte anche sulla discussione in Italia, dove i teo con rinfocolano le polemiche e mettono in guardia chiunque intenda mettere nel proprio programma il riconoscimento delle coppie gay. La sinistra italiana come al solito pavida e arretrata, tentenna. Non è un caso che la campagna dei DS sui PACS quasi scompare. Nessuno spiega nel nostro Paese che durante la campagna elettorale americana sia Bush e sia Kerry si erano pronunciati contro il matrimonio gay, ma a favore di una legge per il riconoscimento delle unioni civili etero e omosessuali.
4 novembre
Scoppia il caso di Mattiello, giovane collaboratore del senatore Fisichella licenziato perché immortalato da un giornale ad una festa del Gay Villane. Molte le iniziative, che sono assunte da Franco Grillini, che chiede quali siano i veri motivi del licenziamento. Il senatore di AN tace, poi emerge che l’allontanamento del collaboratore è avvenuto perché era venuta a mancare la fiducia nei suoi confronti. Insomma un pasticcio, da cui prende persino le distanze a Ignazio La Russa. Alla fine Mattiello è assunto dalla ministro Prestigiacomo, che così facendo toglie le castagne dal fuoco al centro destra, con piena soddisfazione di tutti.
4 novembre
Dal 4 al 7 novembre si tiene a Parigi il 2 internazionale Rainbow Attitude. Si tratta di un Expò rivolto alla comunità gay cui partecipano oltre 250 imprese, associazioni, gruppi. Anche Arcigay con un suo stand aderisce all’iniziativa.
8 novembre
Le elezioni USA continuano a tenere banco e danno il destro ad Avvenire di dedicare un’intera pagina contro la campagna dei DS a favore del riconoscimento delle coppie di fatto. E’ inusuale che il quotidiano dei vescovi italiani attacchi un partito in questo modo, ma i tempi cambiano, probabilmente in peggio.
10 novembre
La migliore risposta alla martellante campagna anti gay, arriva, manco a dirlo, dalla Toscana. Il Consiglio regionale approva la prima legge italiana che si occupa di politiche anti discriminatorie.
11 novembre
A sorpresa, in un’intervista su Il Foglio, il presidente della Margherita, Francesco Rutelli, si dice d’accordo nel riconoscere i diritti delle coppie di fatto etero e omosessuali. Forse Rutelli si ricorda finalmente dei suoi trascorsi Radicali. Se sono fiori….
12 novembre
Arcigay Napoli contesta il vescovo di Aversa Mario Milano che definisce le persone omosessuali “peccatori” ed “affetti da patologie”. “Le parole ed il comportamento del vescovo precipitano all’età dell’Inquisizione la città candidata a nuova provincia campana”, dichiara Carmine Urciuoli, portavoce del Circolo, “è necessario che la classe politica reagisca alle richieste della comunità gay altrimenti sarà lecito pensare che sono le nostre Istituzioni laiche ‘affette da patologia’”.
Arcigay a Strasburgo
16 novembre
Una delegazione di Arcilesbica ed Arcigay si reca a Strasburgo, su invito di Monica Frassoni, presidente del gruppo Verde, per incontrare tutti parlamentari italiani che sono stati sostenuti in campagna elettorale dalla comunità glbt. La soddisfazione per la bocciatura di Buttiglione e il ringraziamento per il lavoro svolto dalla Frassoni, da Zingaretti dei DS, da Agnoletto di Rifondazione, da Pannella dei Radicali e da tanti altri parlamentari, s’intreccia con la necessità di stabilire un rapporto stabile con i nostri rappresentanti al Parlamento europeo. La visita è quindi, l’occasione per mettere a punto una strategia comune e per festeggiare insieme i risultati ottenuti.
18 novembre
La Gran Bretagna approva la legge sulle Unioni Civili. Il numero di Stati Europei in cui è presente un provvedimento di riconoscimento delle coppie gay sale a 13!
19 novembre
Il solito cardinale Ratzinger in un’intervista su Repubblica definisce il matrimonio gay come “distruttivo per la famiglia e per la società”. Sergio Lo Giudice replica: “il riconoscimento delle coppie gay fa bene alla famiglia e alla società”.
22 novembre
Il Coordinamento delle Associazioni GLBT della Campania presenta le proposte di emendamenti al Nuovo Statuto Regionale. In particolare chiede la riformulazione dell’art. 9, lettera h, come segue: “la tutela e il sostegno alla famiglia fondata sul matrimonio e alle altre forme di convivenza, comprese quelle tra persone dello stesso sesso, orientando a tal fine le politiche sociali, economiche, finanziarie e di organizzazione dei servizi”, e la cancellazione dell’art. 74, comma 4 che discrimina i cittadini omosessuali. Arcigay Napoli inizia un’azione di informazione mirata all’interno del Consiglio Regionale per comunicare le istanze della comunità GLBT.
DICEMBRE
1 dicembre 2004, Giornata Mondiale per la Lotta contro l’AIDS
1 dicembre
In oltre 50 città italiane il movimento glbt organizza iniziative in occasione della Giornata Internazionale per la Lotta contro l’AIDS. Temi al centro degli incontri: la cancellazione da parte del governo di tutte le campagne di prevenzione rivolte alla comunità omosessuale, gli incredibili inviti fatti dal ministero dell’istruzione e della sanità all’astinenza, il mancato versamento dei 150 milioni di euro che il governo si era impegnato a versare per contribuire ai progetti internazionali di intervento nelle aree del mondo più colpite.
1 dicembre
Il ministro Sirchia dichiara che è impossibile abbassare il prezzo dei profilattici e il governo negli anni passati ha bocciato tutte le proposte volte a far intervenire lo Stato sia sulla questione dei prezzi e sia per una maggior diffusione del profilattico. Franco Grillini in Parlamento ha denunciato: “Chi viaggia in Europa e nel mondo può toccare con mano ‘impegno che altrove viene profuso nella lotta al’aids. Campagne di massa, informazione costante, profilattici gratis ai giovani e nelle scuole, enormi tabelloni pubblicitari che invitano al sesso sicuro e protetto.
In Italia nulla di tutto ciò per motivi moralistici e incapacità. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e ‘Italia è ai vertici europei per numero di casi di Aids. La politca dello struzzo di Sirchia ne è massimamente responsabile”.
2 dicembre
Monsignor Plotti, vice presidente della Conferenza Episcopale Italiana, si lamenta perché le indicazioni date dai vescovi toscani non sono state tenute in considerazione. Gli replica Aurelio Mancuso, “Ciò che è in gioco non è la difesa della famiglia tradizionale, che crediamo sia giusto aiutare e valorizzare, ma la possibilità che milioni di persone siano emancipate da una clandestinità che dura da secoli. Di questo giustamente si occupa lo Statuto della regione Toscana e su cui bisognerebbe riflettere a fondo”.
2 dicembre
La Corte Costituzionale boccia il ricorso del governo nei confronti dello Statuto Toscano. L’Arcigay Toscana e Nazionale esultano “da oggi la Toscana è la Regione italiana più europea”
3 dicembre
Il Senato della Polonia approva la legge sulle Unioni Civili. Un’altra istituzione di un paese cattolico (che ha dato i natali all’attuale papa), avvia la discussione sul riconoscimento delle coppie gay. “L’approvazione della legge sulle coppie di fatto nella cattolicissima e papale Polonia, dice Franco Grillini – sia pure per ora da parte del solo Senato, rappresenta un’ulteriore conferma della sempre maggiore diffusione della normativa civile volta a fare di tutta l’Europa un territorio omogeneo per quanto riguarda i diritti delle nuove famiglie, comprese quelle composte da persone dello stesso sesso”.
7 dicembre
Il governo Berlusconi registra un’altra sconfitta: la Corte Costituzionale respinge il ricorso contro gli Statuti dell’Umbria e dell’Emilia Romagna.
9 dicembre
La Corte Suprema del Canada dà il suo nulla osta ad una nuova legge che riconosca i matrimoni gay.
14 dicembre
Dopo la prima puntata del nuovo reality della 7 I Fantastici 5, ovvero 5 gay che cercano di cambiare il look di maschi eterosessuali, un po’ trasandati, poco avvezzi all’ordine, alla cucina, al bon ton e alla buona musica, il Moige ha pensato bene di esprimere il proprio disappunto per una trasmissione che è trasmessa in prima serata e che potrebbe suscitare negli adolescenti comportamenti imitativi. Franco Grillini ci va giù duro e replica che: “Dire, che una trasmissione televisiva che parli di omosessualità rappresenta un’occasione di proselitismo, significa ritenere l’omosessualità stessa talmente desiderabile ed attraente che un semplice programma tv sarebbe in grado di influenzare la vita e la sessualità di milioni di persone. Suggerirei al Moige di sottoporsi ad un’analisi psicologica per evitare di fare affermazioni ridicole prima che omofobe”
16 dicembre
Il Consiglio comunale di Piombino approva il Registro delle Unioni Civili. Andrea Panerini, presidente d’Arcigay Piombino esprime la propria soddisfazione. Alcuni giorni dopo le segreterie regionali d’alcuni partiti, tra cui Margherita e AN, minimizzano il risultato parlando di un riconoscimento non esteso alle coppie gay. La battaglia ora si sposta sulla delibera attuativa.
22 dicembre
A Pordenone viene sgominata una baby gang che terrorizzava disabili e gay. Gli inquirenti individuano i componenti grazie alla denuncia di un gay. La scuola — denuncia Sergio Lo Giudice — è impreparata a formare i giovani al rispetto delle diversità.
22 dicembre
Torna l’Arcigay a Salerno dopo quasi dieci anni! L’Associazione di Cultura omosessuale "Federico Garcia Lorca", nata nel marzo 2003, si federa ad Arcigay Nazionale. Debutta come Presidente Pasquale Quaranta, vice Salvatore Di Feo, già militante nel Circolo Arcigay/ArciLesbica “I duecentocinquantamila”, attivo a Salerno negli anni ’90.
26 dicembre
Franco Grillini segnala, in un suo comunicato stampa, in risposta all’ennesima esternazione dell’Arcivescovo di Bologna Caffarra che “Carlo Caffarra è ossessionato dall’omosessualità visto che la cita per ben 282 volte nel suo sito (www.caffarra.it) e ne parla persino il giorno di Santo Stefano per condannare per l’ennesima volta le coppie gay mettendole in contrapposizione alle coppie tradizionali”.