Da "Corriere del Mezzogiorno"
Salerno, anti-Pride contro i gay
Super cattolici e Forza Nuova organizzano un convegno in contemporanea. Il tema del’incontro del 24 giugno è la « sacralità della famiglia » , in arrivo anche Roberto Fiore
SALERNO — Il 24 giugno prossimo, Salerno sarà capitale del Gay Pride e del’ « anti pride » . In concomitanza con ‘appuntamento organizzato dalle associazioni « Garcia Lorca » e « Renée Vivienne » in collaborazione con ‘Arci, nel capoluogo si raduneranno esponenti nazionali del’ultradestra e rappresentanti di alcuni raggruppamenti cattolici radicali per un per un convegno sulla sacralità della famiglia, a sostegno delle tesi sulla sessualità di Papa Ratzinger. Parteciperanno le associazioni « Alleanza per la vita » , « Centro di orientamento studi e tradizione » , « Europa » , « Fronte per la difesa della vita » , « Compagnia Arcangelo Michele » e « Militia Christi » . Tra i relatori anche il segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore. Sul fronte del sì si registra ‘edesione di Leo Gullotta.
Destra e super cattolici: no al Gay Pride
Un convegno contro il corteo del 24 giugno
Forza Nuova e molte associazioni cattoliche hanno organizzato un incontro sulla « sacralità della famiglia »
SALERNO — Nella stessa giornata, il 24 giugno prossimo, Salerno sarà capitale del Mezzogiorno del Gay pride e del’ « anti pride omosessuale » . Perché in concomitanza con ‘appuntamento organizzato dalle associazioni « Garcia Lorca » e « Renée Vivienne » in collaborazione con ‘Arci, nel capoluogo si raduneranno esponenti nazionali del’ultradestra e rappresentanti di alcuni raggruppamenti cattolici radicali per una manifestazione a sostegno delle tesi sulla sessualità di Papa Ratzinger.
« Noi siamo passati dalla fase movimentista a quella politica, durante la quale vogliamo riempire di contenuti la nostra azione ed ampliare la sfera del confronto e del dibattito — precisa Bruno Giannattasio, segretario provinciale di Forza Nuova — per questo motivo abbiamo scelto Salerno, e gli stessi giorni del gay pride, per rilanciare i nostri ideali della sacralità della famiglia. E sarà proprio il 24 giugno, quando inizieranno le manifestazioni del’orgoglio omosessuale, che noi ci raduneremo per un convegno al quale hanno aderito le principali associazioni cattoliche italiane. Il nostro slogan sarà: no al gay pride, sì alla famiglia ed al cattolicesimo » .
‘incontro, che si terrà nel salone del’Albergo Italia al corso Vittorio Emanuele, ha già fatto registrare la partecipazione di tutti i gruppi della destra radicale italiana oltre alle associazioni « Alleanza per la vita » , « Centro di orientamento studi e tradizione » , « Europa » , « Fronte per la difesa della vita » , « Compagnia Arcangelo Michele » e « Militia Christi » . Tra i relatori ci saranno il professor Agostino Sanfratello del’Università di Teramo, Diego Di Sopra, presidente del centro di orientamento cattolico ed il sacerdote Padre Giulio Tam. Le conclusioni saranno affidate al segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore.
« È sicuramente un anti pride il nostro — insiste Gianattasio — ma non siamo dei veterofascisti che si scandalizzano perché esistono gli omosessuali. Anzi non abbiamo nulla contro di loro e non ne contrastiamo il folklore. È ‘aspetto etico e morale che va discusso, la richiesta inaccettabile da parte di questa lobby, di accampare gli stessi diritti costituzionali della famiglia. Lo Stato ha bisogno, in questo momento, di mettere dei paletti a questa situazione e noi vogliamo contribuire ad arginare il fenomeno. Gli omosessuali possono vivere normalmente la loro esistenza, ma non certo rivendicare diritti che non possono essere garantiti alla loro diversità » .
Le organizzazioni della destra estrema italiane rigettano ‘etichetta di « violenti » che era stata loro affibbiata quando, sia da Salerno che da Bari, alcuni gruppi avevano contestato il gay pride, annunciando manifestazioni di piazza in occasione della manifestazione omosessuale campana.
« Abbiamo preferito organizzare un convegno per ribadire la nostra azione politica su questo argomento — conclude il segretario di Forza Nuova — perché se fossimo scesi in piazza per protestare civilmente, i manifestanti del gay pride ci avrebbero etichettati come i soliti fascisti. Noi, a difesa dei nostri ideali, chiediamo che in Italia sia salvaguardata la fede cattolica e rispettate le parole di Papa Banedetto XVI che, per noi rappresenta un chiaro riferimento. Ma soprattutto non vogliamo che il nostro Paese si ritrovi sulla stessa deriva della Spagna di Zapatero che ha smarrito la sua vocazione cattolica » .
IL FRONTE DEL S’
Gullotta ci sarà, in video
Ci sarà anche , seppur virtualmente, al Salerno Gay Pride che sarà celebrato nel capoluogo dal 24 al 26 giugno prossimi. ‘attore, trattenuto da impegni di lavoro nei giorni della manifestazione, ha incontrato mercoledì scorso a Roma gli organizzatori del’evento. Per ‘appuntamento lo stesso Gullotta ha mobilitato alcuni amici cineoperatori per registrare un intervento di 20 minuti in cui ha parlato di diritti civili, coppie di fatto e ha offerto la sua solidarietà per ‘aggressione ai due omosessuali a Battipaglia. Il video sarà trasmesso nel corso del convegno inaugurale della kermesse.
Confermate, invece, le presenze del filosofo Gianni Vattimo, del presentatore Mediaset Alessandro Cecchi Paone, della docente universitaria Laura Balbo, ministro delle pari opportunità alla fine degli anni Novanta.
Un contatto è stato avviato anche con il governatore della Puglia, Nichi Vendola. Se dovesse anticipare il rientro da Bruxelles, dove è impegnato negli stessi giorni del Pride in riunioni politiche, il leader pugliese sarebbe disponibile ad una sosta a Salerno prima di tornare a Bari.
Intanto gli organizzatori hanno ottenuto i patrocini del Comune di Salerno, del’Università e della Regione Campania, mentre dalla prossima settimana saranno disponibili i gadget del Salerno Gay Pride: spille, cappellini ed una maglietta rossa sulla quale, oltre al logo della manifestazione è stata stampata la frase « provo amore » . In fine potrebbe essere organizzata una serata di spettacoli per sabato 25 giugno in una delle discoteche del capoluogo.
« Vogliamo innanzitutto ringraziare Leo Gullotta — dice Lorenzo Forte, consigliere comunale dei Verdi e tra i promotori del pride — che con grande sensibilità ha aderito alla manifestazione. Saranno tre giorni importanti per Salerno e per ‘intero Mezzogiorno: da questa città partirà un nuovo messaggio ed una richiesta per organizzare, proprio a Salerno, negli anni futuri, il pride nazionale. Chiediamo a tutte le associazioni ed alle forze sociali di partecipare a questa manifestazione che rappresenta un momento di grande coesione e solidarietà perché, oltre alla questione omosessuale, intendiamo dedicare questo momento alla pace ed alla fratellanza » . ‘attore dichiaratamente omosessuale, ha registrato a Roma venti minuti sui diritti civili Leo Gullotta ha aderito alla sfilata gay salernitana.