Un corso per prevenire la discriminazione delle persone sieropositive

  

Un corso per prevenire la discriminazione nei confronti delle persone HIV positive è stato organizzato con edizioni a cadenza mensile dall’Azienda USL 2 di Lucca e si rivolge al personale sanitario, medico ed infermieristico, delle province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Livorno.

Nei giorni di martedì 4 e mercoledì 5 ottobre, nella sala convegni della “Cantina di Carignano” a S.Alessio, si è svolta la seconda edizione del corso, con la partecipazione di circa 80 operatori.

L’iniziativa, resa possibile dalla Formazione dell’Azienda sanitaria lucchese diretta da Alberto Peretti, permetterà di formare circa 600 sanitari che diventeranno promotori di salute e saranno in grado di prevenire episodi di discriminazione nei confronti delle persone sieropositive.

Il corso, diretto da Lucia Puliti e Moreno Marcucci, oltre ad affrontare gli aspetti sanitari della malattia (epidemiologia, modalità di trasmissione, trattamento e prognosi), pone la sua attenzione anche sulla qualità di vita delle persone sieropositive che oggi, grazie alle terapie, possono vivere più a lungo.

Vengono trattati anche argomenti specialistici come gli aspetti chirurgici, ginecologici e quelli legati al trapianto di organi in questi pazienti.
L’esame degli aspetti psicologici e antropologici della malattia e una riflessione sulla diversità consentono di avviare lo studio su aspetti poco conosciuti dai sanitari stessi.

Una lezione specifica riguarda poi i mezzi di comunicazione che svolgono un’importante funzione di divulgazione nella popolazione e che possono diventare, anche in ambito locale, un mezzo per prevenire la discriminazione.
Grazie anche a questo corso i sanitari potranno svolgere un ruolo attivo nei confronti della popolazione, non solo per far conoscere le modalità di prevenzione dell’AIDS, ma anche per far sì che le persone sieropositive non trovino difficoltà ingiustificate nei vari ambiti sociali quali la scuola, il mondo del lavoro e dello sport.

L’iniziativa nasce infatti nell’ambito di un progetto europeo di “Ospedali che promuovono Salute” a cui l’Azienda USL 2 ha aderito.
Prevenire ogni forma di discriminazione in ambito sanitario significa aumentare il controllo dello stato di salute di ogni cittadino che, se malato, può essere in grado di lottare contro la malattia senza dover lottare anche contro la discriminazione.


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