Klaus Wowereit
Dopo il primo cancelliere donna la Germania potrebbe eleggere il primo cancelliere omosessuale? Se lo chiede la stampa tedesca galvanizzata dalla riconferma del sindaco di Berlino, Klaus Wowereit, alle elezioni di domenica scorsa. Lui, noto per il suo storico outing ("Ich bin schwul, und das ist auch gut so"; "Sono gay e va bene così"), in campagna elettorale ha rivelato di guardare già avanti, pretendendo in futuro "più voce in capitolo nella politica federale tedesca".
'anno scorso si ironizzava sul'eventuale coppia politica "Merkel-Westerwelle", nel caso in cui si fosse realizzato un governo formato da Cdu-Fdp. Si sarebbe trattato – dicevano le malelingue – del primo governo tedesco guidato da una donna, Frau Merkel, e da un omosessuale, il signor Guido Westerwelle, leader dei liberal democratici tedeschi, appunto. Oggi è il carismatico borgomastro gay di Berlino ad essere diventato ancora più forte grazie al 30,8% dei consensi ottenuto domenica dal suo partito socialdemocratico (mentre la Spd nazionale è incollata al 28% circa da mesi) che lo ha riconfermato in carica. Ai berlinesi piace perché incarna 'immagine tollerante e cosmopolita della capitale, secondo "Der Spiegel".
Non è mancato 'abbraccio e il bacio alla propria "first lady" davanti alle camere durante lo spoglio dei risultati, un gesto diventato un'sigill' per i politici: Wowereit ha schioccato un sonoro bacio al compagno Joern Kubicki sul palco del meeting della Spd, accompagnato dai suoi sostenitori al grido di "Wowi, Wowi". Lo sfidante cristiano democratico, Friedbert Pflueger aveva azzardato in campagna elettorale: "Berlino ha bisogno della sua first lady per cambiare", ma 'affondo non è servito.
Gli opinionisti speculano su una possibile ascesa alla cancelleria di "Wowi" prima o poi. Difficile a dirsi se il paese di Goethe e Schiller sia pronto per una leadership omosessuale. Il tabloid "Bild" lo ha chiesto al parrucchiere delle star, Udo Walz, anche lui omosessuale: "No, per molto ancora no. La maggior parte dei tedeschi vorrebbe semplicemente un'Kanzle' normale, con una vera'First Lad' al suo fianco e ancora meglio con u'intera famiglia – ha spiegato Walz – che Berlino sia governata da Wowereit è u'eccezione, in Baviera non sarebbe nemmeno immaginabile".
Da APT