Giornalisti in erba per dire NO alle discriminazioni!

  
RESPECT

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Chiudono il 31 dicembre le iscrizioni al Premio Giornalistico Europeo 2006 “Sì alle diversità. No alle discriminazioni”, al quale possono partecipare giornalisti della carta stampata e delle testate on-line inserendo i loro contributi sul sito stop-discrimination.info. Il premio è aperto a tutti i giornalisti dei 25 Paesi Membri, e mira a premiare i giornalisti che, attraverso i loro articoli, hanno contribuito a diffondere nell’opinione pubblica una migliore comprensione delle diversità e della lotta contro le discriminazioni.

I candidati possono iscrivere gli articoli da loro scritti e pubblicati sulla stampa o in internet nel corso del 2006, che riguardano la discriminazione o le diversità, siano esse basate su razza o origine etnica, religione o fede, età, disabilità e orientamento sessuale. La lunghezza minima richiesta è di 3.800 caratteri (spazi inclusi) e sono accettate tutte le 20 lingue ufficiali dell’UE. Saranno particolarmente graditi gli articoli che hanno contribuito a diffondere una maggiore consapevolezza sulle diversità nell’ambiente di lavoro, così come quelli relativi ai giovani e alla lotta contro la discriminazione.

Nella prima fase del concorso, 25 giurie nazionali, composte da giornalisti professionisti e da esperti nel campo dell’antidiscriminazione, selezioneranno un vincitore nazionale per ognuna delle due categorie: stampa/on-line e giovani giornalisti. In un secondo momento una giuria europea, composta da giornalisti e rappresentanti delle ONG di diversi Paesi dell’UE, sceglieranno i tre vincitori europei per la categoria carta stampata e testate on-line e un vincitore per la categoria giovani giornalisti.

I tre vincitori europei e il vincitore della categoria giovani saranno premiati con un viaggio di ricerca in un Paese dell’UE a loro scelta.

La giuria italiana è composta da giornalisti ed esperti del campo dell’antidiscriminazione, fra cui Alessandro Cecchi Paone, Giampiero Griffo, Presidente DPI (Disabled Peoples’ International Italia) e Luigi Valeri della Segreteria nazionale di Arcigay.

Per ulteriori informazioni
www.stop-discrimination.info

 


"Sì alle diversità. No alle discriminazioni"

La Commissione Europea (Direzione generale per l’occupazione, gli affari sociali e le pari opportunità) sta conducendo una campagna informativa paneuropea quinquennale per combattere la discriminazione basata sulle origini razziali o etniche, sulla religione o fede, sull’età, la disabilità e l’orientamento sessuale.
La campagna "Sì alle diversità. No alle discriminazioni" è stata promossa per informare i cittadini sui loro diritti tutelati dalla normativa del'UE sul'anti-discriminazione, nonché per promuovere i vantaggi della diversità sul posto di lavoro.
Ulteriori informazioni sulla campagna sono reperibili su www.stop-discrimination.info


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