Il G8 di Rostock in Germania sarà appena finito.
Ancora una volta i potenti si incontrano in una sede illegittima per decidere le sorti del mondo circondati dalla protesta di cittadini e popoli che in tutto il pianeta chiedono diritti, democrazia, giustizia globale e pace.
Negli anni della sua Presidenza, Bush con i suoi alleati ha fatto enormi disastri che il mondo intero sta pagando a caro prezzo.
Ha fatto guerra alla pace e al diritto internazionale inventando la teoria della guerra preventiva e permanente, occupando militarmente l’Afghanistan e l’Iraq, seminando morte e distruzione fra le popolazioni civili, fomentando crisi regionali, praticando embarghi.
Basta con le guerre. Via tutti gli occupanti.
Ha fatto guerra alla convivenza pacifica ponendosi a capo della crociata occidentale contro il mondo islamico, fomentando tutti gli integralismi e ponendo il mondo a rischio dello scontro di civiltà con il riarmo, ‘aumento delle spese militari, la militarizzazione, anche dello spazio.
Disarmo e incontro di civiltà per uscire da questo disastro.
Ha fatto guerra alla pace in Medio Oriente sostenendo la politica unilaterale di Israele calpestando il diritto internazionale che condanna il Muro , le colonie e l’occupazione che dura da 40 anni.
Basta occupazione e muro; diritti e uno Stato sovrano per i palestinesi. Due stati per due popoli.
Ha fatto guerra alla democrazia riducendo in nome della lotta al terrorismo i diritti individuali e collettivi, legittimando la detenzione illegale, i rapimenti, l’uso della tortura e continuando a usare la pena di morte
Basta crimini contro l’umanità
Ha fatto guerra alla giustizia imponendo al mondo il liberismo economico e aumentando le disuguaglianze impoverendo miliardi di persone nei paesi del nord e del sud arricchendo le multinazionali e i poteri forti
Basta con lo strapotere economico e della finanza internazionale; rapporti paritari nord-sud
Ha fatto guerra alla libertà con il suo fanatismo religioso cercando di colpire i diritti delle donne, i diversi orientamenti sessuali la ricerca scientifica e la verità della storia.
Libertà di scegliere la propria vita; pieni diritti civili per tutte e tutti; libertà di ricerca!
Ha fatto guerra all’uguaglianza facendo di ogni migrante un pericolo per la sicurezza consolidando il muro della morte che separa Stati Uniti e Messico rifiutando di firmare la Convenzione Onu sulla diversità culturale che tutela il patrimonio e le espressioni culturali dei popoli del mondo
Tutti i diritti umani per tutti e tutte
Ha fatto guerra al mondo intero rifiutandosi di firmare il protocollo di Kioto aggravando la catastrofe ambientale e il cambiamento di clima che mette a rischio il futuro di tutti.
Proteggiamo l’unica terra che abbiamo!
BUSH, ORA BASTA.
IL MONDO NE HA ABBASTANZA
‘ITALIA NON SEGUA BUSH!
ITALIA ED EUROPA DEVONO AGIRE IN AUTONOMIA
CONTRO LA LOGICA DEL DOMINIO E DELLA GUERRA
NO ALLA BASE DAL MOLIN, ALLE BASI USA, ALLA MILITARIZZAZIONE, ALLE ARMI NUCLEARI, AGLI F35, ALLO SCUDO MISSILISTICO
VOGLIAMO VERIT’ E GIUSTIZIA PER NICOLA CALIPARI
VOGLIAMO LIBERTA’ PER HANEFI!
CHE EMERGENCY POSSA TORNARE IN AFGHANISTAN!
Siamo con gli statunitensi che contestano ogni giorno le politiche liberiste e neo-con
Siamo con tutti coloro che costruiscono una alternativa per un mondo diverso, per vivere in pace
Comunicato del Comitato promotore
“Con l’altra America fermiamo tutte le guerre di Bush”
Manifestazione nazionale 9 giugno a Roma, contro Bush!
In Piazza del Popolo, dalle 15, cantiamogliele e suoniamogliele!
Lavoriamo affinché il 9 giugno sia una grande giornata di mobilitazione contro Bush e contro tutte le guerre. Ci sembra il modo migliore per rispondere all’appello per una manifestazione “unitaria e plurale”, lanciato da un gruppo di personalità della politica e della cultura. La libertà di manifestare va garantita. Il diritto a manifestare liberamente e pacificamente è di tutti: va rispettato e sostenuto.
Come Comitato promotore della manifestazione nazionale in piazza del Popolo a Roma abbiamo scelto in primo luogo di dare voce forte e plurale alla opposizione alle politiche di guerra, liberiste e lesive dei diritti civili della Amministrazione di Bush, che sarà presente il 9 giugno a Roma: in primo luogo alle voci dell’altra America, “suonandogliele e cantandogliele”.
Abbiamo scelto di lavorare insieme, in modo inclusivo, dando la priorità ad un punto di indiscutibile accordo: fermare tutte le guerre di Bush. Anche se avremmo preferito una manifestazione unica, riteniamo che le due manifestazioni, con caratterizzazioni e contenuti diversi, ma anche con punti in comune, possano dare ad ognuno lo spazio per manifestare contro Bush nel modo che ritiene più opportuno, evitando contrapposizioni dannose.
A Piazza del Popolo, esprimeremo con forza l’opposizione a Bush, per i disastri che ha operato e continua ad operare nel mondo, e non mancheremo di far sentire anche le voci critiche verso scelte del Governo italiano che non condividiamo: da quella della nuova base militare Usa a Vicenza, a quella degli F35 a Novara, all’aumento delle spese militari, allo scudo missilistico, alla insufficiente pressione sul Governo afgano perché sia liberato Hanefi e Emergency possa liberamente tornare a fare il suo fondamentale lavoro a fianco delle vittime della guerra in Afghanistan. Il movimento contro la guerra e per la pace in Italia è grande perché rappresenta una grande pluralità di orientamenti. Abbiamo sempre lavorato per arrivare alle più larghe convergenze e continueremo a farlo.L’arco di forze che promuovono la manifestazione di Piazza del popolo è diversificato e plurale e invitiamo tutte e tutti coloro che ancora non lo abbiano fatto a parteciparvi e ad aderire.
Promuovono:
ARCI, Associazione per la pace, Fiom-Cgil, Forum ambientalista, Libera, Un Ponte per, Statunitensi per la pace e la giustizia-Roma, Comitato Fermiamo la guerra — Firenze, Statunitensi contro la guerra Firenze, UDU, UDS, Transform!Italia, Lavoro e Società – Area Programmatica CGIL
Aderiscono:
Partito della Rifondazione Comunista — Sinistra Europea
Partito dei Comunisti Italiani
Gruppo Parlamento Europeo PRC-SE
Gruppo Parlamentare PRC-SE
Fgci – Federazione Giovanile Comunisti Italiani
La Rinascita
Associazione per non dimenticare Sabra e Chatila
Associazione nazionale di amicizia Italia Cuba
Donne in Nero
Direttivo Associazione Punto Critico
Forum delle Donne PRC-SE
Terre des hommes
Ebrei contro l’occupazione
Uniti a sinistra
ARS
Associazione Rosso-Verde
CISDA
Italia Rawa
Comunità San Benedetto al Porto – Genova
Coordinamento dei Comitati cittadini No Dal Molin – Vicenza
Rete degli studenti
Legambiente
Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli
Arcigay
Associazione internazionale di Amicizia e Solidarietà con i Popoli (AIASP)
NARNI PER LA PACE – Associazione per ‘educazione permanente alla giustizia e alla pace
AWMR Italia – Associazione di Donne della Regione Mediterranea
Associazione Amici della Mezza Luna Rossa Palestinese