Tutt* a Roma il 16 giugno 2007
Apprendiamo dalle agenzie stampa il disappunto espresso dal nostro caro amico Sergio Rovasio e dei nostri amici radicali rispetto alla decisione assunta, gia da diverso tempo, dal coordinamento del Roma Pride 2007 di non far parlare dal palco alcun esponente politico, fatto salvo 4 parlamentari direttamente provenienti dal movimento lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) italiano.
Sappiamo molto bene quale sia stata la battaglia politica dei radicali italiani a sostegno dei diritti delle persone omosessuali, in questo senso siamo molto contenti che i radicali anche ques'anno sfileranno con noi. ' grazie ai radicali, in particolar modo a Marco Cappato, se dal palco di piazza San Giovanni potranno portare il loro contributo gli esponenti radicali russi arrestati nel loro paese per aver manifestato il diritto di gay e lesbiche ad essere persone libere.
Per le strade di Roma tutto il movimento lgbt e i radicali saranno uniti assieme per riaffermare la necessità che questo paese sia finalmente un luogo dove tutte le persone godano degli stessi diritti e degli stessi doveri.
Aurelio Mancuso
Rossana Praitano
Cristian Ballarin
Portavoce del Roma Pride 2007