Uno stage gratuito per Romano Prodi

  

"Romano Prodi potrà scegliere tra Zapatero, Blair, Sarkozy, Merkel o qualsiasi altro suo collega europeo che a differenza del premier italiano hanno risolto il problema delle coppie di fatto — racconta il direttore di Ecotv/Sky906 Pino Gagliardi – Tantissimi sono stati i telespettatori che hanno seguito la manifestazione del Pride nazionale del 16 giugno in diretta sulla nostra emittente, più di 500 mila i contatti web, 800 telefonate in diretta, infinite le mail giunte alla redazione".

Ministri, politici, gente dello spettacolo, persone comuni hanno dato vita ad una maratona televisiva importante che il servizio pubblico ha puntualmente snobbato e a cui ha riservato un "diverso" trattamento rispetto al clericale "family day".

"Ai microfoni di Ecotv Boselli, Giordano e Pecoraro Scanio, tre segretari di partito che sostengono Romano Prodi hanno ribadito che vanno riconosciute tutte le coppie comprese quelle omosessuali –
continua Pino Gagliardi – ma da parte del premier italiano nessun segnale, da qui la decisione di spedire una lettera con le migliaia di firme che raccoglieremo grazie alla nostra petizione ai vari leader europei affinché mettano a disposizione la loro esperienza e competenza in materia per istruire il poco preparato Romano Prodi, lettera che, grazie al movimento glbt europeo, verrà pubblicata anche sui principali giornali europei. Lo stage sarà gratuito e offerto con i finanziamenti della nostra raccolta fondi – conclude il direttore di Ecotv – e a giudicare dalla generosità delle prime offerte il premier italiano potrà portare con se anche la moglie Flavia".

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