Vorremmo fare chiarezza sulla vicenda della sentenza del Tar del Veneto in merito alla delibera del comune di Padova che ha concesso ‘applicazione della legge anagrafica alle coppie conviventi per vincoli affettivi.
Innanzi tutto il Tar non ha bocciato la delibera.
I giudici sono entrati solo nel merito della modulistica che il comune rilascia alle coppie che si vanno ad iscrivere. Ha espresso come giudizio di merito che il comune aveva la possibilità di deliberare secondo la legge anagrafica. Ciò vuol dire il Tar ha riconosciuto la validità della delibera. Quindi ribaltando ‘interpretazione sbagliata che è stata data fin ad ora dico che quella sentenza è per noi una grande vittoria.
Noi ci limitiamo ad affermare che ancora una volta da questa sentenza si evince che in merito di diritto di famiglia ‘è una grossa confusione nella applicazione e nel’attuazione, anche delle leggi esistenti, prova ne è che nella sentenza che il Tar del Veneto si lascia andare a giudizi non pertinenti e di sapore politico.
Questo confusione è colpa soprattutto del’ignavia del Parlamento che non si decide ad intervenire con una legge quadro che regolamenti le unioni civili. e’ pertanto demerito di questa maggioranza, nonostante le promesse pre-elettorali, se le persone lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) e tutte le coppie conviventi non sono garantite nei loro fondamentali diritti di coppia come la Costituzione imporrebbe.