Sono state presentate nella mattina di mercoledì 5 settembre alla Questura di Napoli tre denunce per i fatti di piazza Bellini, storico luogo di ritrovo per la comunità glbt napoletana dove le aggressioni verbali e le minacce ai danni degli omosessuali si sono moltiplicate negli ultimi mesi e venerdì scorso solo l’arrivo di agenti chiamati dall’Arcigay ha scongiurato l’aggressione, da parte di un folto gruppo di persone convenute sul posto, dei gay e delle lesbiche presenti nella piazza.
Al termine delle denunce presentate da tre delle vittime dei numerosi casi segnalati allo “Sportello Diritti” di Arcigay, l’avv. Salvatore Simioli, presidente dell’Arcigay di Napoli, che ha assistito i querelanti, ha avuto un incontro con il vicequestore Antonio Sbordone per fare il punto della situazione in città sugli atti di violenza ai danni degli omosessuali.
“Gli episodi di violenza che si verificano negli ultimi tempi a piazza Bellini, e che sembrano moltiplicarsi dopo i fatti di Capaccio e di Sorrento di questa estate, sono di chiara ed evidente matrice omofobica”, afferma Salvatore Simioli, “Oggi per la prima volta tanti omosessuali hanno trovato il coraggio di denunciare i loro aggressori realizzando una piccola Stonewall nel cuore della nostra città: non esistono alibi per transigere sui diritti e la legalità, ed Arcigay non dialoga con chi è violento contro gli omosessuali e i transessuali o chi contratta sui loro diritti”.
Arcigay Napoli ha ricevuto la solidarietà di Donatella Linguiti, Sottosegretaria di Stato per i Diritti e le Pari Opportunità, e di Leonardo Impegno, Presidente del Consiglio Comunale di Napoli, Mariano Anniciello, presidente di ARCI Napoli e consigliere comunale, Raffaele Carotenuto, consigliere comunale, e Pino De Stasio, consigliere alla Prima Municipalità.
“Ci aspettavamo anche la solidarietà della Presidente del Consiglio Regionale, Sandra Lonardo”, aggiunge Simioli, “che potrebbe esortare il marito a calendarizzare presto il pacchetto anti-violenza, che giace in Parlamento, con 'estensione della legge Mancino ai reati 'odio contro le persone omosessuali”.
Arcigay Napoli organizzerà una manifestazione unitaria in città contro l’omofobia per le prossime settimane di cui sarà confermata presto la data, a cui invita da ora il sindaco di Napoli.