Ribadita a Prodi la nostra insoddisfazione

  

Il Presidente nazionale di Arcigay Aurelio Mancuso ha incontrato questa mattina, insieme ad una delegazione dei promotori della manifestazione del 20 ottobre, il Presidente del Consiglio Romano Prodi.

Durante ‘incontro Mancuso ha esposto la diffusa insoddisfazione del movimento lgbt (lesbico, gay, bisessuale e transessuale) rispetto al’azione di Governo.

"Il tema centrale del riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali — ha esordito Mancuso – è stato nei fatti abbandonato e questo significa, che nemmeno da questa legislatura le cittadine e i cittadini lgbt otterranno quei diritti di cui godono i gay e le lesbiche di venti paesi europei".

Su questo punto Romano Prodi ha convenuto, che il movimento ha ragione di protestare e si è detto dispiaciuto di non aver potuto convincere tutta la maggioranza di sostenere il provvedimento elaborato dal governo.

"Ho chiesto al Presidente del Consiglio — prosegue il presidente Arcigay — di garantire perlomeno il sostegno di tutta la maggioranza rispetto al provvedimento di estensione della legge Mancino per i reati ‘odio contro le persone lgbt che, insieme allo stalking, sarà discusso in sede legislativa dalla Commissione Giustizia della Camera".

Durante ‘incontro tutta la delegazione composta da Piero Sansonetti, direttore di Liberazione, da Gabriele Polo, direttore del Manifesto, da Laura Spezia, componente della segreteria della Fiom e dalla femminista Bianca Pomeranzi, ha insistito sulla necessità che il governo sia sensibile e dia risposte sia rispetto al precariato sociale e sia nei confronti dei diritti civili.

Mancuso ha inoltre evidenziato che il movimento lgbt è portatore di valori ed idee che vogliono contribuire al miglioramento delle condizioni concrete e delle aspirazioni collettive ed individuali di tutti i cittadini.

Questo pomeriggio una delegazione dei promotori della manifestazione del 20 di ottobre incontrerà il Presidente del Senato, Franco Marini; tra i componenti della delegazione anche Aurelio Mancuso e la Presidente del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli di Roma, Rossana Praitano.


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