La Sinistra l’Arcobaleno di Padova ha chiesto unitariamente la candidatura in posizione eleggibile di Alessandro Zan, presidente nazionale della Linfa e consigliere comunale a Padova. Esprimiamo la massima soddisfazione per questa scelta ed auspichiamo che venga recepita da Roma la richiesta forte del territorio. Alla candidatura di Massimo Calearo nel Partito democratico, la Sinistra ha l’occasione di contrapporre una candidatura nel segno del Nordest dei diritti civili.
Alessandro Zan infatti ha lavorato con Arcigay “Tralaltro” Padova alla costruzione del Gay Pride 2002, di cui è stato portavoce, e poi alla realizzazione di un Padova avanguardia dei diritti e del riconoscimento di gay, lesbiche e trans. Lo scorso anno la città del Santo ha rilanciato a livello nazionale il dibattito sulle unioni civili attraverso l’approvazione della registrazione anagrafica delle coppie di fatto, promossa in consiglio comunale da Zan.
Esortiamo quindi la Sinistra Arcobaleno a fare una scelta coraggiosa, nel segno dell’uguaglianza e dei diritti (elementi che sono nel Dna di tutti i partiti della sinistra europea) e ad ascoltare la richiesta del territorio. Quella di Alessandro Zan inoltre è una candidatura nel segno del rinnovamento della politica, un segnale contro il rischio di un forte astensionismo dovuto alla delusione e all’anti-politica.
Arcigay "Tralaltro" Padova
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Arcigay “Pianeta Urano” Verona e Arcilesbica “Juliette & Juliette” Verona sostengono la proposta di candidatura in posizione eleggibile avanzata unitariamente da La Sinistra L’Arcobaleno di Padova per Alessandro Zan nel collegio elettorale che comprende, oltre a Padova, anche Verona.
Alessandro Zan è membro di Arcigay e Presidente della “Linfa – Lega Italiana Nuove Famiglie”, oltre che consigliere comunale a Padova, ed è un punto di riferimento importante per il Veneto dei diritti civili: dal Gay Pride 2002 all’approvazione della registrazione anagrafica delle coppie di fatto in Consiglio Comunale a Padova, Zan è stato protagonista di numerose battaglie per il riconoscimento dei diritti e della dignità di gay, lesbiche e trans, così come di tutte quelle coppie di fatto, anche eterosessuali, che chiedono uguaglianza e parità.
Inoltre, il fatto che la candidatura sia diretta espressione del territorio è indice positivo di una compiuta maturazione di alcune forze politiche della sinistra anche a livello locale sul tema dei diritti e delle libertà civili. Ci auguriamo fortemente che la dirigenza nazionale dei partiti che compongono La Sinistra L’Arcobaleno voglia accogliere questa proposta di candidatura e confermarla in posizione di eleggibilità nel territorio di cui è espressione.
Arcigay “Pianeta Urano” Verona
Arcilesbica “Juliette & Juliette” Verona
