L’Arcigay Eos Cosenza approda a Telespazio

  

COMUNICATO STAMPA

Il Consigliere Carvelli ed il
Segretario Ospiti su Telespazio Calabria alla trasmissione “Voto di Scambio”
condotta dalla giornalista Antonella Grippo.

 

 

Il Consigliere Massimo Carvelli
in qualità di opinionista ed il segretario Federico Cerminara, in
rappresentanza dell’Eos Arcigay Calabria accolgono l’invito della giornalista
Antonella Grippo di partecipare alla trasmissione “voto di scambio” incentrata
prevalentemente sul tema dei diritti civili.

Ospiti della trasmissione l’on
Maurizio Feraudo di Italia dei Valori, gli on. Giovanni Dima e Luigi Fedele del Popolo della Libertà e l’on. Mariagrazia Laganà del Partito
Democratico.

Dopo aver condotto l’agone
politico gli ospiti sono invitati a riflettere sul tema dei diritti civili dal
Consigliere Carvelli il quale chiede espressamente delle risposte sul concetto
di “valori” che le varie fazioni politiche assumono a supporto della propria
candidatura.

Replica il Segretario il quale
chiede delucidazioni sulla dilagante omofobia che investe il nostro paese e
sull’ostinazione della politica a non voler riconoscere il cambiamento sociale,
una politica che vive un forte gap tra la realtà e ciò che la stessa politica è
chiamata a rappresentare. Inevitabilmente l’argomento cade sulle unioni civili
e qualcuno insinua il concetto di unicità della famiglia e di adozioni ma viene
immediatamente replicato adducendo argomentazioni di contestualizzazione
dell’art. 29 della Carta Costituzionale e rilevando che mai le proposte di
legge presentate ( PACS, CUS, DICO) hanno contemplato il tema delle adozioni.

Non stupisce che gli interventi
dei presenti sebbene differenti nella forma risultano coerenti sulla sostanza e
garantisti di un concetto di tutela al di sotto della soglia accettabile.

Viene lasciato spazio agli ospiti
per intrattenere il pubblico improvvisandosi giornalisti per caso, terminata
questa fase e abbandonato gli ospiti la platea, viene consentito ai
rappresentanti dell’arcigay di replicare sulla politica italiana.

Ricca occasione con la quale non
si può non richiamare l’attenzione sul coro all’unisono degli interventi che
portano i rappresentanti dell’arcigay a prendere le dovute distanze dalla
politica.

Viene messa in evidenza la
mancanza sul tavolo adibito a rassegna stampa dell’autorevole giornale che
muove le fila della competizione politica: “l’osservatore romano”.

Il Consigliere Carvelli mette in
evidenza se, per caso, la traduzione della frase riferita al leader del partito
socialista spagnolo Zapatero e al learder francese Sarkozy “Oui se Puede” per
la politica italiana avesse una valenza in negativo nel senso del “qui non si
può”. Osservando la vignetta di Prodi che abbandona la politica, il Consigliere
Carvelli replica asserendo la sensatezza di tale azione e l’invito di abbandono
a coloro i quali non sono in grado di fare “buona politica”, una politica
attenta alle esigenze dei cittadini.

Il segretario Cerminara risponde
a chi ha messo in dubbio la maggioranza raggiunta da Zapatero dicendo che,
qualora ce ne fosse bisogno, saremmo ben disposti a trasferirci in Spagna per
sostenerlo, in un paese dove vengono rispettati i diritti di tutti senza ledere
le libertà di nessuno.

Infine alla richiesta del co-conduttore
di individuare uno slogan significativo e d’impatto, il segretario replica che
gli slogan sono frutto di una strategia di marketing e che, a prescindere dalla
paternità di chi li propone e dall’effetto scenico, sarebbe auspicabile che
contenessero al loro interno promesse realizzabili.

Dopo tre intense ore di
trasmissione l’Eos Arcigay Calabria e l’associazione tutta credo possa
ritenersi soddisfatta della possibilità offerta di interloquire con i
rappresentanti politici locali per cercare di ottenere delle risposte o quanto
meno per mettere in difficoltà chi di risposte concrete non riesce a fornirne.

 

 


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