Ricominciamo dalla poesia

  

Si è tenuta l’8 maggio 2008 a Milano, nella sede di AGEDO e Arcilesbica, la conferenza stampa di lancio del primo concorso nazionale di poesia e narrativa "Versi inVersi", patrocinato dal Consiglio Regionale della Lombardia, dall’Assessorato e dalla Commissione alle Pari Opportunità del Comune di Brescia e promosso dal Comitato Provinciale Arcigay "Orlando" di Brescia.

«Il concorso "Versi inVersi" rappresenta una novità nel panorama dei premi letterari del nostro Paese, essendo il primo concorso che include esplicitamente la tematica lesbica, gay, bisessuale e transessuale (LGBT), a fianco di opere a tema libero. Evidenziamo che si editano ancora troppi pochi libri di autrici e autori italiani che trattano di persone omosessuali e trans» sottolinea Sergio Mazzoleni di Orlando.

«Abbiamo voluto comunque un concorso letterario che non fosse esclusivo, perché riteniamo che la letteratura debba essere un luogo aperto di espressione e confronto tra esperienze e culture differenti e attraverso generi diversi».

Il bando completo, visibile sul sito www.inversi.org, prevede quale premio principale la pubblicazione in un volume edito da "Il Dito e La Luna" di Milano (www.ilditoelaluna.com).

La partecipazione al concorso è suddivisa in quattro sezioni: poesia a tema libero, poesia a tematica LGBT, racconto a tema libero, racconto a tematica LGBT.

Andrea Zucchini di Orlando aggiunge che «i luoghi comuni, viziati dalla scarsa conoscenza, marcano della persona omosessuale la sola "sessualita", tralasciando gli altri aspetti della persona quali l’emotività, l’espressione del proprio vivere emozioni e di amare. Attraverso il concorso letterario emergeranno anche questi ultimi, in un ottica di confronto tra la tematica libera e quella LGBT».

Per Francesca Polo, editrice de Il Dito e La Luna, "è l’occasione per riaffermare l’importanza della comunità omosessuale nell’ambito della produzione culturale". Per Delia Vaccarello, scrittrice, presidente della giuria, "il premio è un’occasione per favorire l’espressione artistica avvilita nel nostro paese che è cibo di cui non si può fare a meno oggi più che mai anche per frenare le derive violente".

"Con questo concorso letterario, Arcigay vuole rilanciare un crescente impegno nel campo culturale" afferma con convinzione Aurelio Mancuso, presidente nazionale dell’associazione.

Anche AGEDO ritiene importante il lavoro culturale, che "ci vedrà protagonisti nel prossimo futuro", secondo Rita De Santis, presidente nazionale e ospite della conferenza stampa.


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