Dal 2 al 4 maggio a Perugia si è svolto il corso di formazione nazionale "Diversità in azione" dedicato ai giovani volontari e volontarie di Arcigay. 15 ragazzi e ben 8 ragazze da tutta Italia hanno raccolto l’invito a partecipare.
Il corso è stato patrocinato dal Comune di Perugia, Assessorato alle politiche giovanili e ha avuto il sostegno del meraviglioso Comitato Provinciale Arcigay Arcilesbica "Omphalos", Perugia
I ragazzi hanno potuto conoscere la storia del movimento LGBT Italiano e capire come negli anni è cambiato il modo di fare volontariato in un’associazione lesbica e gay, com’è cambiata la società italiana e com’è cambiata Arcigay stessa.
In un secondo momento i ragazzi hanno tirato fuori le proprie idee e, con l’aiuto dei facilitatori, le hanno fatte diventare un vero e proprio progetto che realizzeranno in prima persona nei prossimi tre mesi nei loro Comitati Provinciali.
Energia trasformata in azione! Questo è quello che abbiamo provato a fare. Perche i nostri giovani di energia ne hanno da vendere. E Arcigay continuerà a sostenerli con iniziative di formazione come questa. Speriamo di raccontarvi presto i risultati dei tanti progetti. Nel frattempo vi lasciamo ai racconti di alcuni partecipanti!
MATTEO, Genova, 20 anni
"Forza ragazzi che cambiamo l’Italia!!"
L’incontro si è rivelato una valanga di idee per tutti i comitati!! In particolare, parlo per il mio Comitato, quello di Genova (ArciGay Approdo), al quale riproporrò, a livello di Gruppo Giovani, tutte le idee/proposte di tutti i volontari che erano presenti all’incontro a Perugia: dal dare preservativi ad offerta al fare incontri/scambi fra i vari comitati nazionali, dal pubblicizzare meglio il proprio Gruppo al divertirsi tutti insieme coinvolgendo la comunità locale, gay e non. La collaborazione fra tutti i comitati del territorio italiano sarà continua, sia per quanto riguarda i progetti che sono nati a Perugia, sia per nuovi incontri, nuovi progetti, nuove idee! L’energia e la voglia di fare che fin dai primi momenti erano chiari ci hanno coinvolto in quel week-end ricco di proposte e input che ci hanno guidato sia nella storia del movimento sia nell’attuazione di progetti. L’entusiasmo era e sarà sopra alle stelle e spero possa portare ad una rete più completa e attiva, coinvolgendo in questa gioia di conoscenza dei comitati nazionali, anche quelli che non hanno avuto la possibilità di venire a Perugia. Ciò che è stato fatto nella splendida Perugia, solare e accogliente come tutti i suoi volontari, lo riproporrò nei prossimi incontri del Gruppo Giovani di Genova e spero che anche gli altri Gruppi lo facciano.
Infine ringrazio per l’ennesima volta chi ci ha dato la possibilità di fare questa esperienza unica e coinvolgente che ci ha fatto e che ci farà ancora tanto crescere!!
ROBERTA, Padova, 23 anni
"Un entusiasmo davvero contagioso…."
Era la prima volta che partecipavo ad un’iniziativa simile, perciò i timori erano tanti e le aspettative confuse. Ora posso dire che è stata un’esperienza bellissima per molte ragioni. Mi ha suscitato un interesse nuovo per la storia del movimento, mi ha permesso di confrontarmi con altri/e ragazzi/e e con realtà diverse dalla mia, mi ha offerto la possibilità di diventare una volontaria più attiva e consapevole, e mi ha mostrato fino a che punto possano essere "contagiosi" la motivazione e l’entusiasmo altrui. E’ stato incredibile veder lavorare gli altri. Ho rivisto sotto una nuova luce anche la realtà da cui provengo ed ho avuto modo di stimare e capire un po’ di più l’impegno e la fatica che occorrono ogni giorno ai nostri volontari per realizzare tutte le iniziative dell’associazione.
Tra gli esercizi svolti durante il corso, quello della realizzazione di un sostegno con cannucce, forbici e nastro adesivo è forse quello che mi è rimasto più impresso. Mi sono resa conto che imparare a creare qualcosa avendo a disposizione niente o poco più di niente è fondamentale: spesso le risorse non bastano eppure, non si sa come, questi/e ragazzi/e ce la fanno, e realizzano cose incredibili.
Sono tornata con la voglia di restare in contatto con le persone che avevo conosciuto e con la speranza di veder realizzati prima o poi i progetti che avevamo creato. L’idea che un esercizio di gruppo potesse diventare un’esperienza concreta e reale era per me assolutamente nuova.
Perugia ha rafforzato in qualche modo il mio senso d’identità e il mio senso di appartenenza. E’ stato bello sentirsi parte di qualcosa, e sono veramente grata a chi mi ha offerto la possibilità di fare quest’esperienza.