La decisione definitivamente assunta dal Prefetto di Roma di non confermare il permesso al Pride cittadino di Roma di concludere il corteo in Piazza San Giovanni, si prefigura come un pericoloso e, a questo punto evidentemente calcolato, atto di sfida nei confronti del movimento lgbt italiano.
Noi raccogliamo questa sfida e invitiamo tutte e tutti i cittadini italiani a sfilare con noi nei due Pride cittadini previsti per questo sabato 7 giugno 2008 a Milano e Roma.
La nostra risposta, quindi, è quella della partecipazione consapevole, difendendo le nostre pratiche non violente, pacifiche, gioiose. Né il governo, né possibili elementi estranei alla tradizione storica del movimento lgbt riusciranno a trasformare la nostra giornata di festa in un evento triste o cui siano presenti tensioni che non vogliamo vivere.
E’ importante che in queste ore il Comitato Organizzatore di Roma possa lavorare con serenità in rapporto con la Questura, al fine di concordare un percorso e una conclusione della manifestazione. Tutte le indebite ilazioni, ipotesi non sostanziate dai fatti, non fanno che appesantire il clima.
A Milano, il corteo sfilerà per le vie del centro, così come concordato da tempo e si concluderà in Piazza Castello. Per sottolineare la volontà da parte delle gerarchie cattoliche e di una parte consistente della politica di ricacciarci nella clandestinità sociale, quando il corteo giungerà a Piazza Duomo si spegneranno la musica e le voci, e nel silenzio assoluto s’indosserà un cerotto sulla bocca.
Aurelio Mancuso, Presidente nazionale Arcigay
SABATO 7 GIUGNO 2008
PRIDE MILANO 2008
Concentramento ore 17.00 Via Palestro (Corso Venezia)
Conclusione Piazza Castello
www.pridemilano.org
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ROMA PRIDE 2008
Concentramento ore 15.00 Piazza della Repubblica
Conclusione Piazza Navona
www.romapride.it
Concentramento ore 15.00 Piazza della Repubblica
Conclusione Piazza Navona
www.romapride.it