Cosa c’entra il “festino”?

  

Non sono ancora precisi i contorni dell’omicidio dell’architetto romano Alfredo Falchetti, art director di Grand Hotel, che come sempre appaiono i primi titoli sui giornali e servizi tv, che parlano di "festino gay".

Insomma l’architetto se l’è cercata, ha invitato un rumeno e forse un nord africano e poi dopo il festino sessuale è scattata la furia omicida.

Come sempre gli omosessuali possono contare un trattamento di favore da parte di certa stampa, che non manca mai di ricordare, come in altri episodi, come i delitti nascano dai "torbidi ambienti omosessuali".

In questo paese i gay devono subire un trattamento sociale e politico davvero tremendi: nessun diritto, massima emarginazione sociale, stigmatizzazione dei loro amori, pubblico ludibrio se soli, anziani, non visibili e quindi più esposti.


Non stupisce se migliaia di gay negli ultimi anni hanno preso la via dell’estero
, soprattutto quella spagnola, in Italia forse non c’è davvero futuro per noi, quindi, per le libertà civili.


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