Un balletto tutto al maschile

  

Arriva sul palco del Teatro Smeraldo il 12 ottobre 2008 e del Palazzo dei Congressi di Lugano il 14 ottobre 2008 il Balletto Maschile di San Pietroburgo diretto da Valerji Mikailovskji.
Il Muzskoj Balet (letteralmente Balletto maschile) di San Pietroburgo, fondato nel 1992 rappresenta un caso nel mondo della danza internazionale.

È infatti una compagnia composta interamente da uomini capaci di declinare al maschile, con professionalità e ironia, tutti i ruoli tradizionali della danza classica, anche quelli che comportano la padronanza della tecnica delle punte, femminile per antonomasia, e di inventare nuove suggestioni coreografiche.

È la prima volta nella storia della danza russa che si costituisce una compagnia formata da soli uomini, in grado di proporre sulle punte anche le parti femminili del balletto classico. Dal canto suo Mikhailovsky motiva la scelta come reazione alle ormai consolidate e noiose interpretazioni di routine dei grandi classici sui palcoscenici dei teatri russi.

Fin dal suo debutto la compagnia, formata da eccellenti ballerini di formazione classica, ottiene il consenso della critica e del pubblico non solo all’interno dello sconfinato territorio dell’ex Unione Sovietica, grazie a numerose tournée che portano il Muzskoj Balet alla ribalta internazionale.

I ballerini di questa compagnia hanno addomesticato per sempre le “scarpette” e hanno anche dimostrato di riuscire a fare delmovimento del corpo, padroneggiato con tecnica perfetta, un veicolo espressivo di altissimo livello. Non soltanto con “IL CIGNO”, “PAQUITA”, “GISELLE”, ma anche, con performance piú intimiste, prettamente maschili, si é guadagnato la popolarità e il consenso del pubblico.

La parte sicuramente più caratteristica del loro spettacolo, in omaggio alla tradizione del “grand ballet” russo, é un brillante divertissement che associa “pezzi di bravura” come il Pas de quatre su musica di Pugni, all’adagio da Shéhrazade con coreografia di Fokine, il pas de deux del Don Chisciotte alla danza russa coreografata da Gorsky.

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