Il 14 febbraio 2009 è apparsa sul quotidiano il Ticino la lettera di due lettori contrariati dalla pubblicità in esso contenuta, riguardante l’iniziativa teatrale dedicata al mondo LGBT, che si terrà il prossimo 19/20/21 febbraio 2009 presso il Teatro Motoperpetuo.
In essa i lettori definiscono i gay con l’aggettivo diversi e chiedono al Direttore di non pubblicizzare più l’evento.
A risposta della lettera il Direttore Don Franco si scusa definendo la pubblicizzazione di un evento contro le discriminazini e a promozione dell’uguaglianza un errore della redazione del quotidiano, contrario ai valori profondi di cui sono portavoci. Di conseguenza rassicura tutti i lettori sulla cancellazione di una pubblicità del genere.
Il Comitato promotore Arcigay Pavia desidera ricordare al quotidiano Ticino, in persona del Direttore Don Franco, come i valori di fondo che dovrebbero ispirare l’azione del cattolicesimo sono proprio l’uguaglianza e la lotta contro le discriminazioni. Valori che, tuttavia, sembrano ormai dimenticati e irrimedialmente pregiudicati da decisioni omofobiche del genere.
Pavia è una città in cui molti ragazze/i omosessuali hanno trovato finalmente occasione per vivere liberamente la loro omosessualità. Vogliono continuare a farlo contro pregiudizi e posizione che poco si avvicinano all’essenza del cattolicesimo.
Ogni giorno noi gay, lesbiche trans lottano contro le forme di discriminazioni più odiose e per il riconoscimento dei nostri diritti. E anche in un contesto piccolo come Pavia, il locale Comitato promotore Arcigay, assicura ai giovani e meno giovani omosessuali visibilità e accoglienza.
Continueremo a farlo, al di là delle Vostra prese di posizione, oggettivamente contrarie a una società di uguaglianza, cultura e solidarietà.
Responsabile culturale e legale
Comitato promotore Arcigay Pavia
dott. Giuseppe Eduardo Polizzi
Omofobia sul Ticino
This article was written on Tuesday February 17th, 2009.
Some contents may no longer be valid or available.
Some contents may no longer be valid or available.