di Cristina Provenzano
A Novi è stato istituito un Registro per le Unioni Civili. “E’ il primo comune in provincia che istituzionalizza la cosa” affermano dall’Arcigay.
A Novi di Modena è stato istituito il Registro delle Unioni Civili. L’amministrazione stilerà, dunque, uno o più elenchi per fini diversi da quelli dell’anagrafe in cui si potranno raccogliere le dichiarazioni sulla scelta di vita in comune di coppie legate da vincoli affettivi, ma non da vincoli matrimoniali. Pisa è stata la prima città italiana ad entrare in possesso di un Registro delle Unioni Civili nel ’98. Sull’esempio della delibera adottata qualche tempo fa da Bologna, il 21 settembre scorso il gruppo di maggioranza “Unione per Novi” ha votato in consiglio comunale l’istituzione e la disciplina del Registro. Contrario il neo-gruppo consiliare “Rinnoviamo” e la “Casa della Libertà”. “Crediamo che sia diritto dei cittadini scegliere di rendere espliciti i legami tra le persone” ha affermato il sindaco Luisa Turci, che sottolinea il valore simbolico dell’iniziativa. Se dovessero cambiare la cose a livello nazionale, Novi sarà dunque pronta a rispondere alle esigenze dei cittadini.
Secondo l’Arcigay provinciale si tratta del primo caso in provincia e il presidente Giorgio Dell’Amico si dice soddisfatto di questa decisione, ma auspica un cambiamento concreto.
