Il Comitato organizzatore Europride Roma 2011 esprime preoccupazione per la deriva anti-gay ungherese.
In particolare, l’approvazione della nuova Costituzione ha limitato il matrimonio ai soli eterosessuali e non contiene alcun enunciato contro la discriminazione di gay, lesbiche e trans. Il nuovo testo costituzionale poi non fa alcuna menzione alla tutela di minoranze come ebrei e rom.
Così come stanno le cose, la nuova Costituzione ungherese è totalmente non in linea con la Carta europea dei diritti umani e configura l’instaurazione di una teocrazia in Europa nella sua distanza dai valori di tolleranza, civiltà, uguaglianza e rispetto che contraddistinguono la modernità europea.
Per questo Europride Roma 2011 auspica che il Parlamento Europeo, e tutti gli europarlamentari italiani, facciano sentire la loro voce contro un testo costituzionale illiberale e vergognosamente discriminatorio.
Europride Roma 2011 stigmatizza poi il tentativo di difendere la presunta bontà della nuova Costituzione antigay ungherese promosso dell’organizzazione internazionale ‘Dignitas Humanae Institute’, che ha tra i patron Rocco Buttiglione, già conosciuto per la sua opera di instancabile promozione dell’omofobia che gli costò la carica di Commissario europeo.
Agli attivisti gay ungheresi va tutta la solidarietà di Europride Roma 2011 e l’invito a scendere in Piazza l’11 giugno prossimo a Roma.