di Nunzio Santamaria
Il vice sindaco di Licata, Giuseppe Arnone, in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia, che si celebra oggi, interviene per sottolineare che anche il Comune di Licata ha dato la propria adesione.
“A tal proposito – dice Giuseppe Arnone, vice sindaco di Licata – mi preme ricordare che, il 5 aprile, la Giunta municipale ha aderito alla rete Ready (Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità in genere), a seguito di apposita richiesta fatta all’Amministrazione comunale dal presidente di ‘Arcigay’ di Agrigento, Agostino De Caro. Al fine di predisporre una campagna di sensibilizzazione del cittadino al problema con l’obiettivo di prevenire eventuali aggressioni alle persone ‘Lgbt’ (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) e contrastare ogni forma di violenza e discriminazione sessuale, anche alla luce di quanto specificamente previsto dall’articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana, in base alla quale tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, e dall’articolo 2 della dichiarazione universale dei diritti umani”.
L’Amministrazione ha patrocinato l’affissione di manifesti che richiamano la giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia e si è impegnata a valutare il sostegno di eventuali altre iniziative in fase di ideazione e in programma nel prossimo futuro.
La Giunta ha autorizzato il sindaco a promuovere la costituzione di un osservatorio, unitamente alla prefettura, ad altri comuni, associazioni e mondo del lavoro, per l’analisi dei fenomeni di discriminazione e violenza contro le persone “Lgbt”, la sensibilizzazione delle pubbliche amministrazioni e della pubblica opinione e la promozione di azioni positive contro omofobia, intolleranza e discriminazione.